Secondo quanto pubblicato dal GSE, nel 2009 il 20% dell’energia elettrica italiana è soddisfatto dall’energia ottenuta da impianti a fonti rinnovabili. Un ottimo risultato che ben fa sperare per gli obiettivi del 2020. Secondo il Gestore dei Servizi Elettrici gli impianti alimentati con fonti rinnovabili hanno prodotto 26,5 GW di potenza, incrementando dell’11% il loro contributo rispetto al 2008.
Il maggiore contributo derivante dalle energie rinnovabili deriva dagli impianti idroelettrici. Ottimi segnali di crescita però li hanno registrati gli impianti eolici che, nell’anno 2009, hanno segnato un incremento di ben 1.360 MW rispetto all’anno precedente, più 38%. I parchi eolici si sono moltiplicati e diffusi nell’anno 2009 su tutto il territorio nazionale, sfruttando pienamente le zone più battute dal vento.
In testa però alla classifica dei tassi di crescita, sia come numero che come potenza ci sono gli impianti fotovoltaici; rispetto al 2008, lo scorso anno il loro numero è più che raddoppiato sia numericamente, al fine 2009 si contano più di 71 mila impianti, che da un punto di vista della potenza installata, pari a 1.144 MW. Ottimi risultati arrivano anche dai nuovi impianti di produzione di energia derivanti da rifiuti e biomasse, che registrano un aumento del 30%, portando la potenza complessiva installata a 2.018 MW, rispetto ai 1.555 MW dell’anno 2008.
Il GSE in conclusione del suo rapporto afferma che dal Bilancio elettrico italiano l’aumento dell’incidenza della produzione da fonti energetiche alternative si è ottenuto anche grazie alla diminuzione della richiesta di energia elettrica.