Il blocco del traffico è stato oggetto di vari e recenti disposizioni, attuate anche a Milano e a Roma, per rimediare agli elevati livelli di inquinamento dell’aria riscontrati nei contesti urbani. Il tutto si è svolto all’insegna di vere e proprie domeniche ecologiche, l’ultima delle quali è stata ieri, 20 novembre. Ma un dubbio sorge? Il blocco della circolazione delle auto inquinanti serve veramente a qualcosa? Dagli ultimi dati che sono emersi non sembra che ci siano effetti molto positivi e forse si dovrebbero mettere a punto altre strategie in termini di mobilità sostenibile.
La mobilità sostenibile a Roma, a Milano e nelle altre città italiane forse va raggiunta mediante altri sforzi, che implicano il ricorso ad un insieme di provvedimenti a basso impatto ambientale. Una domenica green di tanto in tanto a cosa può servire in termini di sostenibilità ambientale? In sostanza viene da chiedersi se il blocco del traffico serva veramente.
D’altronde i livelli di sforamento di pm10 sono molto allarmanti, ecco perché un’ordinanza ha disposto da lunedì 21 lo stop ai veicoli più inquinanti. A Roma c’è stata una grande partecipazione della gente alle iniziative ecologiche organizzate per la sensibilizzazione ambientale. L’assessore all’Ambiente, Marco Visconti, ha spiegato:
“Il provvedimento giunge perché, nonostante il decremento dell’inquinamento dell’aria degli ultimi anni, c’è stata una risalita in alcune stazioni di monitoraggio. Questa è la prima delle quattro domeniche di blocco auto che abbiamo deciso di predisporre, tra novembre 2011 e marzo 2012”.
Ma non tutti a Roma hanno rispettato il divieto. Si tratta solo di una festa di piazza? E la vera coscienza ecologica dove va a finire?