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Campeggio in tenda: guida per un viaggio d’avventura

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Fare campeggio in tenda è uno dei modi migliori per fare ecoturismo in Italia. Questo tipo di vacanza permette di coniugare al meglio avventura, relax e contatto con la natura in maniera divertente e sostenibile. L’idea del campeggio in tenda è spesso associata a quella di scomodità, ma non è sempre così: grazie alle moderne attrezzature e a campeggi sempre più attrezzati, è ormai possibile godersi il campeggio senza dover rinunciare a tutti i comfort.

Tuttavia saranno comunque necessari un po’ di spirito di adattamento e di voglia di avventura per godersi un campeggio in tenda senza stress. Per chi è alle prime armi, possono sorgere delle difficoltà nella scelta del campeggio e dell’attrezzatura giusta da portare con sé. Ecco allora la nostra guida per non farsi trovare impreparati.

Dove andare in campeggio

In Italia ci sono circa tremila campeggi e scegliere quello giusto può non essere semplice. Esistono strutture di ogni genere, dalle più attrezzate alle più spartane, adatte ad ogni esigenza. Prima di scegliere il campeggio bisogna però prima scegliere la meta del nostro viaggio. Dovremo anche decidere se si tratterà di una vacanza “sedentaria” oppure se, ad esempio, dovrà servire come base per fare hiking o come tappa di un lungo trekking in Italia. Scopriamo insieme quali sono le mete più ambite per fare campeggio in tenda in Italia.

Campeggio in tenda in montagna
Foto Shutterstock | Petr Tran

Nel Nord Italia una delle mete più gettonate dai campeggiatori è sicuramente il Lago di Garda. Il lago è condiviso da Lombardia, Trentino e Veneto ed è costellato di strutture dotate di tutti i comfort che ci permetteranno di vivere la vacanza in pieno relax. Inoltre, con pochi minuti di macchina, sarà possibile raggiungere splendide località come Sirmione, con il suo pittoresco castello, o addirittura la città di Verona. Per gli amanti della montagna e delle escursioni, la meta perfetta è certamente rappresentata dalle Dolomiti. Un campeggio sulle Dolomiti, naturalmente in estate, ci permetterà di esplorare le valli e i laghi circostanti e di goderci meravigliose serate sotto le stelle in un’atmosfera magica.

Foto Shutterstock | Oscity

Spostandoci verso il Centro Italia è impossibile non citare il promontorio dell’Argentario in Toscana. Con le sue sconfinate pinete, il mare cristallino e gli splendidi borghi di Porto Ercole e Porto Santo Stefano, è la meta perfetta per chi vuole godersi un viaggio al mare sostenibile e divertente. Dalla parte opposta invece possiamo citare il promontorio del Conero, nelle Marche, una delle più belle e incontaminate mete dell’Adriatico. Per chi invece ama la montagna, la scelta giusta potrebbe essere quella di immergersi nella natura nel Parco Nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo.

Foto Shutterstock | Alessio Orru

Anche il Sud Italia è ricco di località perfette per fare campeggio in tenda. Dal promontorio del Gargano, una della zone della Puglia più sottovalutate dai turisti e per questo più tranquilla, fino ad arrivare alla Costa degli Dei, che si trova in Calabria tra Tropea e Vibo Valentia. Qui troviamo numerosi campeggi attrezzati per godere al meglio del mare cristallino e delle bellezze naturali della zona.

Infine è impossibile non citare la Sardegna, una delle mete più ambite in assoluto dai campeggiatori. In particolare vi consigliamo l’Isola di Sant’Antioco, nella punta sud-occidentale dell’isola. Qui potrete trovare grandi campeggi che affacciano direttamente su un mare che non ha nulla da invidiare a quello della costa settentrionale ma che, al contrario, offrono prezzi molto più accessibili.

Come scegliere il campeggio

Una volta scelta la località del nostro viaggio, è fondamentale scegliere il campeggio che meglio si adatta alle nostre esigenze. I fattori da prendere in considerazione possono essere diversi. In primo luogo è bene verificare che il campeggio non sia troppo distante dai luoghi che vogliamo visitare e, se non abbiamo un’auto, che sia ben collegato tramite i mezzi pubblici.

Inoltre è importante valutare i servizi offerti dalla struttura. Tra questi citiamo la presenza di un minimarket interno, spesso più costoso della media ma utilissimo in caso di emergenze o dimenticanze, oppure di un ristorante. Altri servizi da valutare, in base alle esigenze, sono: la rete Wi-Fi, la presenza di una lavanderia e la possibilità di usufruire di una cucina comune.

Foto Shutterstock | shutter_o

Un altro fattore fondamentale è la presenza di zone d’ombra, magari una bella pineta, che possano proteggerci dal caldo, ma anche da eventuali acquazzoni estivi. Soprattutto se si viaggia con bambini, potrebbe essere utile scegliere un campeggio dotato di un servizio di animazione che possa intrattenerli. Inoltre potremo scegliere un campeggio con parcheggio esterno, in modo che i bambini possano scorrazzare senza problemi, e con orari di silenzio, diurni e notturni, ben definiti.

Per ultimo, non necessariamente per importanza, dobbiamo valutare il costo del soggiorno. Questo di solito dipende dalla dimensione della piazzola, dal numero di occupanti e dalla fornitura o meno di energia elettrica. In caso questa mancasse, potrebbe essere utile dotarsi di uno zaino con pannelli solari per ricaricare comodamente i nostri dispositivi elettronici.

Cosa portare in campeggio

Foto Shutterstock | Prapat Aowsakorn

Per affrontare al meglio un viaggio in campeggio è necessario programmarlo al meglio e, soprattutto, dotarsi di un’attrezzatura adeguata. Naturalmente la cosa più importante da portare è la tenda. Sarà importante scegliere una tenda abbastanza grande, il più possibile semplice da montare e dotata di comfort come finestre, zanzariere, tasche e copertura impermeabile. La tenda sarà la nostra casa, quindi dovremo sceglierla al meglio.

Quando si va in campeggio bisogna viaggiare leggeri, ma ci sono comunque una serie di oggetti assolutamente necessari da non dimenticare. Tra questi troviamo: un telo cerato da mettere sotto alla tenda per isolare dal suolo, materassi gonfiabili, sacchi a pelo, tavolo e sedie da campeggio, contenitori per alimenti, repellenti per insetti, bacinelle per lavare i piatti, stoviglie, oggetti necessari per il bagno e lampade da campeggio. Inoltre potrebbe essere molto utile munirsi di un fornello da campeggio, nonostante spesso i campeggi offrano aree con barbecue attrezzati.

Valerio Malfatto

Valerio Malfatto, nato a Roma il 6 settembre 1995 e diplomato al Liceo Classico statale Luciano Manara. Laureato in Ingegneria Chimica all’Università La Sapienza di Roma e attualmente studente di Ingegneria dei Materiali presso l’Università degli Studi di Padova. Le sue più grandi passioni sono lo sport, in particolare il calcio, e l’ecologia.

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