Le immagini che filmano il cane sdraiato nel posso mostrano i suoi occhi senza speranza di salvataggio. Ed invece non è andata così.
Il cane è il migliore amico dell’uomo. Così pare. Quadrupede fedele ed affezionato è pronto a difendere il proprio padrone e tutte le persone a cui è affezionato se percepisce una minaccia. Ma a volte i ruoli si invertono. Sono le persone a salvare i cani, specialmente nelle situazioni di difficoltà o se sono dei cuccioli. Ogni estate si contano gli abbandoni di cani e gatti, che qualche buon samaritano decide di adottare. Ed a volte ci sono delle situazioni più complicate. Come quella in cui il cane in pericolo si trova in una condizione difficile da risolvere.
Tempo fa abbiamo raccontato di un cane incastrato nel cemento che stava per morire ed il cui corpo praticamente ricoperto di bitume è stato messo in salvo da scrupolosi operai. Ed ora è la volta di un animale finito in un burrone. Per quanto il cane abbia le zampe e le unghie piuttosto possenti, non è semplice risalire una parete estremamente ripida. Specialmente perché si rischia di farsi ancora più male. Ed allora dopo numerosi tentativi andati a vuoto ha iniziato a chiedere aiuto.
Evidentemente la sua voce era talmente disperata da attrarre immediatamente l’attenzione di una persona che passava lungo il pozzo. Ed ha chiamato i soccorsi idonei. Prima di tutto ha tentato di consolare il cane con la propria voce. Ma l’animale aveva uno sguardo senza speranza nè voglia di continuare a lottare.
Sembrava convinto che sarebbe morto lì, in fondo a quel pozzo. I suoi occhi e la sua immobilità lo dicevano esplicitamente. Con il corpo immerso per metà nell’acqua gelida sicuramente il cane sarebbe morto di freddo o di inedia nel giro di pochi giorni. Ed invece non è andata così. Una donna che abitava lì vicino ha iniziato a sentire dei rumori strani provenire dal pozzo, ed allora si è allarmata ed ha guardato verso il basso. Il cane era lì, ancora vivo ma immobile.
Non ci è voluto molto tempo perché i soccorsi, chiamati dalla donna, arrivassero sul posto con l’attrezzatura adatta per calarsi nel pozzo e recuperare il cane. Dopo esser sembrato senza speranza, appena il cane ha visto i soccorritori ha iniziato a riprendere vita, ad avvicinarsi ed a tentare nuovamente di risalire il pozzo. Le operazioni di salvataggio non sono state difficili, ed in poco tempo il quadrupede è stato portato al sicuro e visitato presso un centro. Aveva graffi alle zampe ed era infreddolito, ma stava piuttosto bene. La donna che si è accorta per prima della sua presenza lo ha adottato. E vissero tutti felici e contenti. Fine.
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