Il ritorno del castoro in Italia è senza dubbio un evento storico che può avere molteplici significati e implicazioni per il paese.
Nel corso degli ultimi cento anni, abbiamo tristemente assistito alla scomparsa di molte specie dal nostro pianeta. Alcune di queste sono estinte per sempre, mentre altre sono ridotte a piccole popolazioni confinate in aree remote del globo.
Per quanto riguarda il castoro, la situazione è leggermente diversa. Questo animale non è considerato in via di estinzione, ma l’estinzione è comunque avvenuta in alcune parti del mondo dove un tempo era comune.
In Italia, le ultime generazioni hanno visto pochissimi castori, a dire la verità nessuno, per quanto ne sappiamo, facendo eccezione per documentari, film e addirittura cartoni animati che li hanno visti protagonisti. Non perché questo animale non sia adatto alle nostre latitudini, ma piuttosto a causa della sua caccia indiscriminata per la sua pelliccia, che lo ha portato all’estinzione nel nostro territorio.
Era da secoli che un castoro selvatico non faceva la sua comparsa in Italia, fino alle prime segnalazioni giunte la scorsa primavera. La buona notizia è che dopo una pausa lunga di mezzo millennio, questo animale ci ha nuovamente dato speranza.
Attraverso un’indagine approfondita condotta da un team dell’Università Statale di Milano e del CNR, è stato possibile confermare questo evento storico: il ritorno del castoro selvatico in Italia, dopo essere stato spinto all’estinzione secoli fa.
Questo ritorno suscita grande interesse e, allo stesso tempo, solleva numerose domande. Questi animali hanno la capacità di modificare profondamente il territorio, e dopo un’assenza durata secoli, è del tutto normale interrogarsi sulle implicazioni di questo loro ritorno.
Non è ancora del tutto chiaro come sia avvenuto questo ritorno. Molti ipotizzano che la vicina Austria, dove questi animali prosperano ancora, abbia fornito il passaggio verso il nostro paese. Altri, invece, ipotizzano che siano avvenute reintroduzioni non ufficiali. In ogni caso, negli ultimi anni è stato confermato che questo animale è nuovamente presente nella lista delle specie italiane
Il zoologo Mattia Falaschi ha aperto a possibili implicazioni non del tutto positive del ritorno del castoro in Italia, sottolineando come questo animale sia in grado di causare potenziali conflitti con le attività umane, ostruendo canali, strade e ponti con la sua incessante attività.
Nonostante tali pericoli, i vantaggi potrebbero superare di molto i rischi, poiché questi animali sono in grado anche di ridurre la potenza delle piene, attenuando l’intensità degli eventi alluvionali, sempre più accentuati sul nostro territorio. Senza dubbio, sarà necessaria una gestione attenta di questa specie, una gestione che non ci porti a commettere gli errori del passato e che ci consenta di sfruttare al meglio la convivenza con questo animale.
Dai cittadini, il ritorno del castoro in Italia è comunque accolto con estremo entusiasmo. La sensazione generale è che la natura, con questo ritorno, ci abbia offerto una seconda possibilità, perdonandoci per le brutalità perpetrate per secoli e dando fiducia nel ritrovare un futuro in cui la convivenza tra specie possa essere sempre più armoniosa.
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