Un curioso satellite con tanti occhi per trovare gli alieni nell’universo è un prodotto del dipartimento di Astronomia dell’università di Padova, che è al vaglio dell’Agenzia Spaziale Europea, per ottenere eventualmente dei finanziamenti volti a facilitare il compimento della sua missione. Il nome di questo particolare satellite è “Plato”, che può essere considerato la sigla derivata “Planetary Transits and Stellar Oscillations”. Plato avrà il compito di tenere d’occhio i pianeti che si trovano fuori dal nostro sistema solare, per trovare quelli più simili alla Terra.
Forse Plato vedrà anche l’asteroide passato vicino alla Terra senza mettere in pericolo il nostro pianeta. Quel che è certo è il fatto che, con i suoi 34 telescopi, sarà un vero e proprio testimone dei fenomeni naturali che accadono nello spazio. Un occhio, o addirittura molteplici occhi, puntati sull’universo, alla ricerca di altre forme di vita, per dare una risposta ai dubbi di chi si chiede se siamo soli nell’immenso universo che ci circonda. E di certo Plato darà modo di scoprire molto altro rispetto alle 7 meraviglie della natura proprie del nostro pianeta.
Plato scatterà un’istantanea ogni 30 secondi e terrà sotto osservazione un milione di stelle nell’arco di tempo di sei anni. Non ci perderemo nulla, neanche la nascita delle stelle vista dall’incredibile parte interna di un disco di gas e polvere.
La novità proposta da Plato è costituita dal poter contare su una visuale piuttosto ampia data proprio dall’unione di tanti telescopi. In questo modo di hanno maggiori possibilità di individuare pianeti simili al nostro, anche oltre il sistema solare.