L’alimento più noto per apportare benefici agli occhi è la carota. No, in quest’articolo non parleremo del cibo preferito di Bugs Bunny. Difatti c’è un frutto che può recare numerosi giovamenti alla nostra vista. Scopriamo insieme di cosa stiamo parlando.
Avere una buona vista è uno dei fattori cardini per condurre una vita serena nel benessere completo. Esistono alcune abitudini che possono aiutarci in tal caso: fare controlli dall’ottico periodicamente, usare gli occhiali qualora l’occhio si ritrovi sotto sforzo, utilizzare le lenti a contatto solo dopo una prescrizione medica oppure evitare l’impiego di dispositivi tecnologici per tempo prolungato senza prendere pause. Dunque, prevenzione è la parola cardine da tenere in considerazione quando si parla di occhi.
Tuttavia, come per tanti altri aspetti, l’alimentazione è un altro elemento che può venirci in soccorso. Vi sono in natura numerosi prodotti alimentari che contengono diverse vitamine, atte a migliorare la salute dell’occhio. Quello più noto è senza ombra di dubbio la carota, la quale contenendo grandi quantità di beta-carotene, possono garantirci le corrette funzioni della vista. Secondo alcuni ultimi studi, c’è un frutto autunnale che svolgerebbe ancor meglio questi processi.
Secondo un recente studio della National University di Singapore, riportato anche dalla “Gazzetta dello Sport“, coloro che consumano abitualmente uva nell’arco settimanale possiedono una vista migliore. Nello specifico, l’analisi è stata basata su un gruppo di 34 persone adulte, in condizioni ottimali di salute, con età compresa tra i 21 ed i 40 anni. Dopo 16 settimane di ricerche, questo campione, il quale ha consumato giornalmente circa 100 grammi di uva al giorno, ha mostrato un aumento significativo della densità del pigmento maculare degli occhi.
Inoltre, gli individui sottoposti al test, al termine della ricerca, hanno sviluppato livelli più elevati di antiossidanti, sostanze che ritardano l’invecchiamento cellulare decrementando la possibilità di contrarre patologie degenerative quali Alzheimer, Parkinson o formazioni tumorali. La dottoressa Jung Eun Kim, co-autrice dello studio, ha dichiarato “Il nostro studio è il primo a dimostrare che il consumo di uva ha un impatto positivo sulla salute degli occhi negli esseri umani, il che è molto importante, specialmente con l’invecchiamento della popolazione“.
Non solo vantaggi alla vista ed aumento degli antiossidanti: l’uva ha numerose altre funzioni che possono venirci in aiuto per mantenerci in salute. In primis, grazie alla vasta presenza di polifenoli, questo frutto autunnale riesce a decrementare il rischio di contrarre patologie cardiovascolari. Per lo stesso motivo, è capace di abbassare il cosiddetto LDL (colesterolo cattivo), protagonista di insorgenze di diabete o glicemia alta. Ancora, a causa della presenza di quercetina, l’uva è ottima per contrastare i sintomi delle allergie.
Presenta poi grandi quantità di fibre, sostanze utili per combattere la stitichezza e favorire un corretto transito intestinale. Infine, migliora le funzioni delle difese immunitarie e presenta un effetto neuroprotettivo. Quanta mangiarne? Un grappolo d’uva (l’equivalente più o meno di 100 grammi) è la porzione perfetta per inglobare tutti questi benefici. Il momento migliore per consumarla è a colazione o come spuntino di metà mattinata o metà pomeriggio.
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