[galleria id=”1115″]Il quasar più lontano dell’universo mostrato in delle foto spettacolari, che ci danno un’idea precisa dei meravigliosi fenomeni naturali che interessano il nostro universo. Proprio di questo si sono resi conto gli studiosi dell’Imperial College di Londra, che hanno compiuto la scoperta. In sostanza è stata rintracciata la regione centrale di una galassia, molto brillante e contenente un buco nero. Tutto ciò può dare un’idea di com’era l’universo 12,9 milioni di anni fa, una fase decisiva per ciò che concerne il processo di formazione delle stelle. Un modo per ritrovare le nostre origini.
Tra l’altro, osservando il quasar, è possibile rendersi conto della re-ionizzazione, il periodo in cui per le stelle ha avuto inizio il processo di sviluppo, procedendo alla suddivisione degli elettroni e dei protoni dell’idrogeno.
Del quasar più lontano dell’universo è disponibile anche un video tutto guardare, per rendersi conto di ciò che accade nello spazio e per essere più consapevoli del nostro far parte di un sistema, che è anche ecosistema, fondato su equilibri naturali molto particolare e tutti da rispettare in vista della sostenibilità ambientale.
L’affascinante scoperta del quasar più lontano dell’universo ha colpito gli scienziati in maniera particolare per l’estrema luminosità del corpo celeste identificato, che si è rivelato superiore per brillantezza ad ogni altro oggetto rintracciato alla stessa distanza.
Molto più delle 7 meraviglie più affascinanti del pianeta in tema di natura. Gli scienziati hanno ipotizzato che la luminosità del quasar in questione è dovuta alla massa del buco nero, per la quale è stata calcolata una dimensione 500 volte maggiore rispetto a quello presente nella nostra galassia.