Il satellite Rosat: un altro possibile pericolo per la Terra? In realtà secondo gli esperti non ci sarebbero molti rischi, anche se c’è qualche probabilità che il satellite in questione, lanciato nello spazio nel 1990 dalla Nasa, in viaggio nell’universo, precipiti sul nostro pianeta tra il 21 e il 25 ottobre. Una possibilità remota, ma che comunque suscita un certo allarme. Non è il caso tuttavia di fare allarmismi inutili, ma solo un’occasione in più per conoscere meglio i fenomeni naturali che interessano il nostro universo e che per certi versi sono davvero affascinanti.
Non molto tempo fa un altro satellite verso il pianeta Terra ha messo a rischio il Nord Italia, anche se la Protezione Civile raccomandava niente allarmismi. In questo caso si potrebbe verificare che alcuni materiali non vengano distrutti con il contatto con l’atmosfera terrestre e quindi potrebbero cadere propria sopra le nostre teste. E ciò che preoccupa è proprio l’alta velocità di questi materiali in caduta libera.
In ogni caso non è possibile manovrare a distanza il satellite e non si può prevedere un punto esatto per un’eventuale caduta. Una situazione per certi versi piuttosto simile a quella creata dall’asteroide passato vicino alla Terra, senza che il nostro pianeta fosse in pericolo.
In sostanza uno spettacolo da guardare o un rischio da temere? Non è possibile dirlo con certezza, ma senza dubbio forse faremmo meglio ad accontentarci delle 7 meraviglie più affascinanti della natura del pianeta.
Esaurita la sua funzione, il satellite sta sempre più perdendo quota a causa della resistenza dell’atmosfera ed è ormai arrivato alla fine del suo percorso. Non ci resta che aspettare che arrivi sulla Terra, sperando che non provochi danni.