Il microonde è un oggetto tecnologico che ormai si trova in moltissime case ma sei sicuro di utilizzarlo nel modo giusto? Perché forse, a causa dell’abitudine, ti stai perdendo alcune funzioni importantissime.
Da quando i forni a microonde sono diventati di uso comune per tanti si tratta di oggetti che sono pressoché imprescindibili. Tra gli utilizzi più ricorrenti che se ne fanno c’è quello per riscaldare velocemente l’acqua o altri liquidi. Ma in realtà il microonde può essere utilizzato, conoscendo alcuni piccoli trucchi, in molti modi diversi per renderti la giornata più facile da gestire.
A partire dallo scongelamento, passando per la gestione di alcuni ingredienti un po’ ostici, ecco tutto quello che dovresti sapere su ciò che puoi fare con il tuo microonde, ben al di là della semplice tazza di acqua calda per il tè, aggiungendo anche un discreto risparmio energetico e di conseguenza economico. Questo video dal canale Il Rifugio Perfetto offre molti spunti.
Quante volte ti è capitato di infilare una tazza di acqua nel microonde, premere distrattamente il pulsante che avvia l’elettrodomestico e aspettare quei 30 o 60 secondi necessari perché la tazza diventi calda e il liquido al suo interno con lei. Ma sei sicuro di stare riscaldando l’acqua nel modo giusto? E soprattutto conosci davvero le funzioni e le potenzialità del microonde che hai in casa? Per prima cosa devi conoscere un pulsante fondamentale: quello che regola la potenza prodotta all’interno dell’elettrodomestico.
Perché è molto probabile che tu abbia sempre utilizzato il microonde alla potenza massima e ti sia accorto che ogni tanto i risultati di ciò che esce dall’elettrodomestico non sono quelli che avresti sperato. Regolare la potenza significa poter agire in maniera più delicata o più violenta sulle molecole che compongono il cibo. E se la potenza massima è l’ideale per scaldare in meno di un minuto una tazza d’acqua non lo è per esempio per riscaldare qualche fetta di pane che rischia di asciugarsi troppo e diventare immangiabile.
Abbassando la potenza erogata dal microonde potrai controllare meglio il riscaldamento all’interno dei cibi. Ma anche fare molte altre cose. Per esempio ammorbidire il burro senza che questo fonda completamente o ancora spremere più facilmente lime e limoni. Si tratta questo di un trucco che funziona e che viene utilizzato molto spesso anche nei ristoranti dove si fa largo uso del succo di limone, anche se i nutrizionisti non consigliano di sottoporre il limone a questo trattamento per troppo tempo a causa della delicatezza della vitamina C, che con il calore si degrada rapidamente.
Nel microonde è possibile cucinare moltissimi cibi anche senza utilizzare per forza i contenitori in silicone appositi. Sapevi per esempio che ti bastano una tazza, un piattino e un po’ d’acqua per avere in un minuto un perfetto uovo in camicia, rigorosamente senza guscio? Con un dispendio energetico ed economico di gran lunga inferiore a quello che avresti mettendo sul fuoco un pentolino pieno d’acqua ad aspettare che bolla, mettendo un uovo crudo in acqua fredda all’interno di una tazza e coprendo questa tazza con un piattino puoi cuocere l’uovo in camicia in poco più di un minuto, sempre ricordandoti di tenere la potenza dell’elettrodomestico più bassa rispetto al massimo.
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