Sulla scia del trend portato dai numerosissimi film che trattando l’argomento, sempre più persone sognano di fare immersioni con gli squali: ecco dove si può fare in Italia e quanto costa
Non è necessario un brevetto subacqueo per fare immersioni con gli squali e anche in Italia è possibile soddisfare questo sogno, senza doversi recare all’estero (Caraibi, Messico o Sudafrica). Esistono nella penisola alcune zone che permettono di vivere questa esperienza indimenticabile, oggigiorno sempre più in voga grazie ai trend lanciati dalle opere cinematografiche che trattano l’argomento.
Avere il brevetto da sub non è obbligatorio ma fa, ovviamente, la differenza. Le coste Italiane offrono diverse opportunità in base al possesso o meno di un brevetto subacqueo: in entrambi i casi, comunque, la curiosità viene soddisfatta. Ecco quali sono i posti che permettono quest’esperienza, i momenti migliori e i costi da affrontare.
Italia, immersioni con gli squali: dai film alla realtà
Chiunque non fosse in possesso di un brevetto da sub, può comunque vivere l’esperienza di immersione con gli squali presso gli acquari di Genova e Cattolica. In maniera “artificiale” permettono il confronto ravvicinato con squali allevati in cattività. Invece, con il brevetto da sub, si può vivere un’esperienza più coinvolgente alle Isole Pelagie, più precisamente nell’Isola di Lampione.
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Si tratta di un’isola molto piccola situata a 18km da Lampedusa. Con Linosa e Lampedusa, costituisce l’Arcipelago delle Pelagie, il punto più a sud della penisola italiana. Per l’esperienza di immersione con gli squali è necessario essere dei subacquei certificati e avere un buon assetto. Le immersioni vengono effettuate in mare aperto, senza gabbia e spesso con correnti. Si può avere la fortunata possibilità di incontrare uno squalo grigio anche a 18 metri di profondità. Con il brevetto Advanced si può andare più a fondo per ammirarli in modo ancora più ravvicinato.
Si tratta di squali che superano i 2 metri di lunghezza. Hanno un carattere molto schivo, dunque non si avvicinano troppo ai subacquei e sono inquadrati tra le specie vulnerabili. Proprio per questo, l’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie permette le immersioni solo a centri diving autorizzati. Il periodo migliore per vivere questa esperienza è la stagione estiva da metà luglio ai primi di ottobre.
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In quanto ai prezzi, il costo è quello di una normale immersione: per l’acquario di Cattolica, ad esempio, viene 100 euro a persona. Nel caso delle Isole, può variare per un eventuale noleggio attrezzatura o un contributo extra per i 40 minuti di gommone necessari a raggiungere la zona d’immersione.