Non è la prima volta che i reali inglesi dimostrano di prestare attenzione all’ambiente. Basti pensare alla ricerca di un giardiniere da parte della regina per i giardini ecologici di Buckingham Palace. L’impegno prosegue con le nozze del principino, che si possono considerare delle nozze ecosostenibili. Gli anelli nuziali saranno il frutto di una forma di commercio equo-solidale e lo stesso vale per i regali. Infatti gli sposi hanno invitato amici e parenti ad effettuare, come doni matrimoniali, delle donazioni di beneficienza o di scegliere prodotti rientranti sempre nell’ambito del commercio equosolidale.
Niente automobili inquinanti per il matrimonio e quindi niente emissioni di anidride carbonica: soltanto carrozze con cavalli. Un matrimonio all’insegna della mobilità sostenibile. Nella loro tenuta gli sposi si prefiggono di portare avanti delle coltivazioni di frutta e verdura, che si distingueranno per essere prodotti alimentari a chilometri zero.
E l’abito da sposa frutto del riciclaggio dei rifiuti? Si tratta ancora solo di indiscrezioni, ma vedremo. Magari non sarà un matrimonio sostenibile con l’abito da sposa solubile, ma le intenzioni per il rispetto dell’ambiente ci sono tutte.
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