Impatto ambientale: il tour di Jovanotti per l'ecosostenibilità

In tema di impatto ambientale non possiamo non ricordare che il tour di Jovanotti, il cui inizio è previsto per sabato prossimo, si configura come un evento a favore dell’ecosostenibilità. Il tutto è possibile grazie alla collaborazione di Enel, che porterà avanti un progetto per riequilibrare le emissioni di anidride carbonica e per intervenire in maniera solidale nei confronti della popolazione del Camerun, attraverso la promozione della riforestazione e delle attività economiche. Iniziative interessanti, che suscitano l’attenzione da parte di chi è attento alla sostenibilità ambientale.

L’impatto ambientale dovrebbe comportare la definizione di regole per vivere a impatto zero. Non sempre questo viene messo in atto, ma i comportamenti ecosostenibili, specialmente in occasione di grandi eventi, sono fondamentali per garantire il rispetto dell’ambiente. Da parte sua Enel si impegna a compensare le emissioni nocive generate dal tour di Jovanotti piantando 12.000 alberi presso il villaggio di Mankim, una zona vittima del taglio illecito e indiscriminato delle foreste per ricavare il legname.
 
In questo senso la tutela ambientale può fare molto, visto che le foreste a rischio sono tante nel mondo. Si punterà soprattutto sulla formazione della popolazione su tutto ciò che riguarda le pratiche forestali e l’agricoltura, in modo tale da coinvolgerla nella coltivazione della terra e dei vivai. Tutto ciò dovrebbe portare ad uno sviluppo dell’imprenditorialità del luogo, in modo che si possa pensare anche ad un adeguato processo di riforestazione.
 
Molto interessante è la creazione di un apposito concorso online, che prevede l’assegnazione dei 12.000 alberi agli utenti della rete che vogliono partecipare, in modo che ognuno abbia un albero intitolato a suo nome, la cui crescita può essere seguita attraverso internet. La prevenzione applicata alle foreste mediante la tutela ambientale è essenziale per un futuro più green.

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