Un impatto ambientale ridotto può essere messo in atto seguendo anche alcune regole per scegliere il vino amico dell’ambiente. A mettere a punto dei consigli utili in questo senso ci ha pensato Winenews, uno spazio internet rivolto a tutti gli appassionati del vino. In effetti tutti i settori, anche quelli che apparentemente non sembrano avere niente a che fare con la sostenibilità ambientale, possono dare il loro contributo al rispetto dell’ambiente. Ma quali sono nello specifico le regole in questione? La prima regola fondamentale è quella di optare per un vino a chilometri zero.
Poter contare su prodotti, la cui realizzazione avviene nel territorio locale, significa contribuire notevolmente alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica connesse al trasporto da lunghe distanze. C’è stato anche chi è riuscito a calcolare la quantità di emissioni per bottiglie di vino, scoprendo che anche la produzione del vino può rivelarsi non a basso impatto ambientale. Altra regola fondamentale è quella di preferire il vino che proviene da coltivazioni biologiche o biodinamiche, che non prevedono l’uso di pesticidi o di sostanze chimiche.
Molto importante sarebbe anche cercare di bere il vino che viene da cantine con un’apposita certificazione ambientale o che al limite portino avanti tecniche ecosostenibili, come ad esempio la produzione di energia pulita per mezzo di appositi impianti fotovoltaici.
Per il vino biologico è stata stabilita anche una specifica carta europea, in grado di darci importanti garanzie in questo senso. Altre pratiche utili per un vino green possono essere l’uso delle bottiglie in vetro alleggerito e delle etichette in carta riciclata.