Crescono su livelli di allarme le soglie di inquinamento ambientale ad Hong Kong. Nella metropoli asiatica, infatti, l’inquinamento ha toccato valori preoccupanti, mai riscontrati nella sua storia da quanto, nel 1999, ha avviato un attento monitoraggio delle proprie emissioni. A costituire timore è soprattutto l’inquinamento generato dal tessuto della rete stradale, con livelli di emissioni dei veicoli circolanti per la metropoli che avrebbero oramai superato le soglie d’allerta.
E così, lo smog di Hong Kong – stando alla valutazione compiuta dal governo – è diventato “molto elevato”, con emissioni cumulative da inizio anno che hanno superato quelle dello scorso anno, anche senza tenere in considerazione le previsioni che riguardano il mese di dicembre, per il momento tenute alla larga dai dati statistici.
L’elevata presenza di smog ad Hong Kong sta inoltre producendo dei danni alla stessa economia della metropoli, con un numero crescente di persone che sta abbandonando la città proprio a causa della scarsa qualità dell’aria (un “esodo” su quattro sarebbe riconducibile a tale motivazione).
Secondo quanto infine afferma il Dipartimento della Protezione Ambientale, la causa alla base della crescita del negativo impatto ambientale sarebbe per lo più determinata dalla cattiva contribuzione dei vecchi veicoli: un altro elemento che sembra favorire un più rapido passaggio alle auto elettriche ed ecologiche.