Sono ormai due anni che l’azienda Bossi, tra i leader italiani nel campo dei tessuti e dell’abbigliamento casalingo, si è convertita all’impatto zero. Anche per questo 2010, infatti, l’azienda con sede a Cameri ha confermato il proprio impegno ecologico e impiegherà unicamente l’energia rinnovabile e ad Impatto Zero® promossa da LifeGate. In questo modo la società tessile permetterà di risparmiare all’atmosfera, nel solo 2010, oltre 1.600 tonnellate di anidride carbonica che altrimenti sarebbero state emesse dagli stabilimenti con metodi tradizionali di produzione.
Per l’azienda tessile Bossi, le stime indicano qualcosa come 3.100 MW/h di energia pulita da poter produrre. Traducibile, quindi, in una vera e propria boccata d’ossigeno per l’aria che andremmo poi noi tutti a respirare. Infatti, l’energia proveniente da fonti rinnovabili (come sole, vento, ecc.) ad Impatto Zero® di LifeGate ha ottenuto un certificato RECS International. Questo significa che non è responsabile di alcuna emissione di CO2. L’energia prodotta, lo ricordiamo, è esclusivamente proveniente da impianti per la fornitura di energia rinnovabile e che, quindi, hanno naturalmente delle emissioni di biossido di carbonio minime o comunque quasi paragonabili allo zero. Come da filosofia LifeGate.
Inoltre, tutte le emissioni ricavate dalla produzione di tale energia (quindi ci riferiamo alla costruzione degli impianti, alla logistica, alle attività commerciali e d’ufficio, ecc.) vengono tenute sotto stretto controllo per essere poi compensate con la creazione di nuove aree verdi in Costa Rica ma anche in Italia. Come, ovviamente, dai principi ambientali ad Impatto Zero® di LifeGate.
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