Lo sapevi che è in arrivo un ghiottissimo bonus dal valore di ben cinquecento euro? Scopriamo insieme come richiederlo e a chi è rivolto
Hai sentito parlare del cosiddetto bonus da 550 che sembra ora disponibile per tutti noi? Scopriamo insieme chi sono i diretti interessati e come poterlo richiedere. Per tantissimi di noi, infatti, potrebbe essere l’ideale per riuscire a risollevarsi in tempi di crisi: ma soprattutto potrebbe arrivare a fare la differenza a fine mese.
Ebbene sì, sembra proprio essere in arrivo un nuovo, ghiottissimo bonus che potrebbe interessare tutti noi. Nello specifico, infatti, stiamo parlando della possibilità di poter godere di ben cinquecento cinquanta euro una tantum per tutti coloro che rientrano nella categoria di lavoratori in una condizione di part time verticale.
Bonus 500 euro, a chi è rivolto
Per dirla in altre parole, dunque, a essere interessati da questo possibile aiuto economico sono tutti coloro che attualmente sono coinvolti da una sospensione ciclica della propria attività. Ma cosa dice, nello specifico, il bando di riferimento? All’interno del bando inerente alla possibilità di percepire il bonus da cinquecento cinquanta euro, infatti, è scritto con chiarezza quali sono i lavoratori interessati da questa agevolazione economica.
Ovvero tutti coloro che, nel corso del 2022, hanno dovuto affrontare una interruzione del proprio lavoro per una durata di almeno sette settimane e, soprattutto, per un periodo che invece non superi le venti settimane. Le categoria interessate, dunque, sono i lavoratori dipendenti, i titolari di un rapporto a tempo parziale e coloro che fanno parte di aziende privati che non percepiscono alcun aiuto dalla NaSpl e che non siano titolari di altri lavori dipendenti.
Cosa fare per chiedere il bonus 550 euro
Dopo aver scoperto, nello specifico, chi sono i diretti interessati che potranno aspirare a ottenere il bonus da cinquecento cinquanta euro una tantum, cerchiamo ora di capire in che modo è possibile fare domanda. Innanzitutto, è bene specificare che il reddito non influirà in nessun modo sulla maggiore o minore possibilità di esserne vincitori o di influenzare la richiesta in questione: per tanto, non bisognerà fornire nessuna informazione specifica. In secondo luogo, per poter presentare domanda si deve procedere in via del tutto telematica e dunque digitale.
Bisogna, dunque, accedere al sito ufficiale dell’INPS, recandosi nello specifico alla sezione Sostegni, Sussidi e Indennità fino alla voce Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. A questo punto, dovremo autentificare la nostra identità digitale e dunque tramite i tipici ormai strumenti di SPID o CIE, e caricare dunque la documentazione necessaria per poter essere presi in considerazione. Per facilitare il processo, in alternativa, si potrebbe anche decidere di avvalersi delle bozze già presenti all’interno del sito.