Da una collaborazione tra Coop Alleanza 3.0, la più grande fra le cooperative di consumatori del sistema Coop, e la piattaforma per la mobilità sostenibile Wecity nasce il progetto “In bici alla Coop”.
Il progetto, che avrà inizio il 2 maggio e terminerà il 31 ottobre 2021, coinvolgerà circa 600 dipendenti Coop Alleanza 3.0 che vedranno premiati i propri comportamenti virtuosi nel tragitto casa-lavoro: €0,30 lordi per ogni km pedalato, per un massimo di 6 euro lordi al giorno e 60 euro lordi al mese per chi usa la bicicletta per coprire il percorso andata/ritorno almeno 6 volte al mese.
L’iniziativa, inserita all’interno del sistema welfare aziendale +Xte di Coop, intende promuovere la progressiva riduzione dell’utilizzo del mezzo privato motorizzato a favore di modalità di trasporto orientate alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della salute, della sicurezza e del benessere psicofisico dei dipendenti Coop.
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Con oltre 350 negozi, Coop Alleanza 3.0 è presente da nord a sud in nove regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Sicilia. Ai fini della partecipazione al bando i dipendenti dovranno definire il proprio percorso casa-lavoro avendo cura di privilegiare, ove possibile, l’utilizzo di piste ciclabili al fine di ridurre anche eventuali rischi e aumentare le condizioni di sicurezza.
Il monitoraggio dei percorsi effettuati sarà quindi effettuato con l’applicazione Wecity, installata sullo smartphone degli aderenti all’iniziativa. Il programma avrà una durata di quasi 6 mesi. Le indicazioni per scaricare la app “Wecity” e le guide per l’uso della app sono disponibili nell’apposita pagina dedicata all’iniziativa del portale welfare +Xte.
“Siamo molto orgogliosi di questo progetto e di poter contribuire in maniera attiva al miglioramento dell’ambiente e della qualità di vita delle persone che lavorano con noi e che ci rappresentano su gran parte del territorio italiano” – ha commentato Vanes Benedetto, responsabile welfare di Coop Alleanza 3.0.
“I comportamenti virtuosi a salvaguardia dell’ambiente possono essere molteplici e sempre più brand oggi si stanno rendendo conto che per contribuire in maniera attiva alla riduzione delle emissioni di CO2 non basta più agire soltanto sul fronte dell’offerta ma anche sul fronte delle abitudini dei propri clienti – ha sottolineato invece Paolo Ferri, CEO di Wecity.
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