In quale mese sei nato? Scopri quale fiore ti rappresenta

Forse c’è un motivo che non immagini se hai eletto un particolare fiore a tuo preferito e questo motivo potrebbe tranquillamente essere il mese in cui sei nato. Ecco i 12 fiori per i 12 mesi.

fiori calendario
Fiori come segni, a ciascun mese il suo (ecoo.it)

La tradizione vuole che ciascun mese dell’anno sia collegato ad un fiore. Si tratta un po’ di una sorta di oroscopo alternativo e può capitare di incontrare, nel corso della propria vita, persone che paiono incarnare sotto forma di essere umano proprio quelle caratteristiche particolari dei fiori che sono più rappresentativi del loro periodo di nascita. A prescindere dal fatto se credi o meno che essere nati in un periodo dell’anno piuttosto che in un altro possa influenzare alcuni tratti della personalità e del carattere, sapere quali sono i fiori che rappresentano ciascun mese dell’anno è anche un modo per fare un regalo diverso dal solito e più sentito alle persone che conosci. Questi sono i 12 fiori che sono stati individuati storicamente come rappresentanti dei vari mesi dell’anno. Da gennaio a dicembre un bouquet in ordine cronologico.

Da gennaio a giugno, i primi sei fiori dell’anno

collage fiori rosa
Quale fiore sei? (ecoo.it)

È chiaro che andando in ordine prettamente cronologico dobbiamo cominciare con il fiore che rappresenta meglio gennaio. Si tratta del garofano. Forse un fiore che da noi viene collegato ai cimiteri ma che altrove è invece un fiore molto in voga e anzi considerato regale. Per il mese di febbraio il fiore più rappresentativo è invece a quanto pare il bucaneve, simbolo anche di innocenza e allo stesso tempo di testardaggine. E del resto riuscire a nascere sotto la neve non è cosa da tutti.

Il narciso è invece il fiore perché è nato nel mese di marzo. Un fiore che deve la sua origine mitica ha un personaggio un po’ vanitoso ma con una bellezza fuori dal comune. Due caratteristiche che si trovano spesso nei nati in questo periodo. Ad aprile sbocciano le camelie, fiori che sono da sempre legati a caratteri piuttosto bizzarri e difficilmente contenibili. Maggio, il periodo che per tanti è il mese dei fiori per eccellenza, è ben rappresentato dalle rose. E le rose sono di certo un fiore regale e sensuale con una certa dose di fragilità. A giugno fioriscono invece le irriverenti campanule. Piccole e movimentate sono fiori che ben rappresentano la creatività di chi è nato in questo periodo dell’anno.

Da luglio a dicembre, l’altro lato dell’arcobaleno

 

Abbiamo visto quelli che sono i fiori dei primi sei mesi dell’anno e proseguiamo quindi con i fiori che invece si trovano da luglio a dicembre. Per chi è nato nel mese di luglio, nel pieno dell’estate, il fiore a quanto pare più rappresentativo è la speronella. Un fiore il cui nome scientifico è delphinium e appartiene alla stessa famiglia dei ranuncoli. Alcune varietà raggiungono addirittura i due metri a sottolineare la possanza di questa pianta e di chi è nato nel mese di luglio. Per chi è nato nel mese di agosto il fiore rappresentativo è invece il geranio che porta con sé l’idea di ricchezza e prosperità. I nati nel mese di settembre hanno invece il loro fiore più rappresentativo nella dalia. Un fiore che ricorda da una parte l’apertura delle rose e dall’altra la ricchezza delle camelie con però una forma dei petali tutta sua.

A ottobre fa il suo ingresso il ciclamino che è uno dei fiori che meglio resistono all’inverno ed è quindi anche molto rappresentativo del carattere di chi nasce in questo mese, risoluto ma sensibile. Il crisantemo rappresenta invece il mese di novembre ed ha, un po’ come il garofano, un fiore che proprio a causa del periodo in cui sboccia e fiorisce una connotazione negativa ma di nuovo in altre parti del mondo è invece un fiore che viene regalato per simboleggiare l’amore eterno ed è anche stato a lungo simbolo per diverse case regnanti. Concludiamo la nostra carrellata con il fiore che meglio rappresenta dicembre e che è la stella di Natale. Il suo nome scientifico è euphorbia pulcherrima ed è una pianta originaria di Messico e Guatemala. Si tratta quindi di una insospettabile pianta tropicale che andrebbe per questo sottoposta ad una serie di cure specifiche.

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