La Grecia sotto assedio, sono numerosi gli incendi che hanno convolto boschi e città: a Rodi è un vero inferno, con migliaia di animali morti.
Tutta la Grecia è interessata da numerosi incendi, causati da un’estate rovente e anche dalla mano dell’uomo. Tra incendi dolosi e incendi casuali, tutto il paese è sotto assedio. In alcune aree è un vero inferno, come sull’isola di Rodi, ma anche Corfù, dove la situazione è davvero allarmante. Le fiamme non riescono a essere domate, gli sfollati sono tantissimi, così come gli animali morti.
Purtroppo, il bilancio degli ultimi giorni è davvero gravoso. Sono migliaia gli animali arsi vivi dalle fiamme, intrappolati nei boschi, nei box, nelle case, nelle fattorie. Tutta la fauna selvatica è messa a rischio, così come gli animali da allevamento e quelli domestici. Tra i morti si contano cervi, cinghiali, lupi, ma anche mucche, pecore, galline, e ancora cani, conigli e gatti.
Il Governo greco ha dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio. La situazione più grave si individua sull’isola di Rodi, dove decine di incendi stanno soffocando boschi, villaggi e coste, coinvolgendo cittadini, turisti e animali. Al momento, è praticamente impossibile stimare i danni e il numero di uccisioni, ma basta passeggiare sulle strade per trovare centinaia di cadaveri di animali carbonizzati.
I Vigili del Fuoco proseguono la loro operazione di soccorso, ma la situazione è davvero drammatica. Si lavora giorno e notte per domare le fiamme, ma le temperature roventi e i forti venti non aiutano di certo. Il servizio veterinario Vet Care Rhodes ha messo a disposizione i suoi mezzi per poter prestare soccorso a tutti gli animali in difficoltà. Il numero di telefono per le emergenze è +30 6971800969.
Numerose sono le cliniche veterinarie che hanno deciso di intervenire per prestare soccorso agli animali feriti, di qualsiasi specie. In particolare, le ferite più frequenti sono quelle da ustione. Medici e animalisti si sono rivolti all’intera popolazione, per spronare tutti ad agire, fornendo anche indicazioni su come trattare le ustioni sul corpo delle povere creature.
Tra i consigli forniti, ovviamente, c’è anche quello di non lasciare chiusi gli animali in spazi ristretti, come stalle, box o cantine. Se il fuoco si avvicina, meglio liberarli, dando loro modo di fuggire e di avere una speranza per mettersi in salvo. Sono tantissimi gli animali selvatici fuggiti dal bosco e riversatisi nei villaggi. Inoltre, tutti i cittadini devono mettere a disposizione bacinelle con acqua fresca e cibo e disseminarle ovunque.
In questo modo, gli animali in fuga possono dissetarsi e sfamarsi. A destare maggiore preoccupazione è la fauna selvatica, sono tantissimi i cervi e i daini, simboli stessi dell’isola, ritrovati morti carbonizzati sul ciglio delle strade. Al momento, la situazione è critica, speriamo che i Vigili del Fuoco riescano a domare gli incendi e a mettere in salvo più animali possibili. Intanto, è proprio di ieri la notizia di un canadair precipitato durante un’operazione di soccorso. Lo schianto, che ha causato la morte dei due piloti, è stato ripreso in diretta.
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