Palombaio incendio in 30 minuti ha distrutto l’oasi della Biodiversità 3Bee: 10 gli anni per ricostruirla

Un grave incendio ha distrutto nel giro di mezz’ora anni di lavoro, fauna e flora, in una delle più grandi oasi della biodiversità di 3bee. I danni sono indescrivibili.

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Oasi 3bee distrutta da un incendio (canva-ecoo.it)

La tutela dell’ambiente e delle specie animali, l’agricoltura etica e sostenibile, la lotta all’inquinamento sono diventati negli ultimi anni i pilastri della salvaguardia dell’ambiente. Oggi questi temi sono alla base di numerose iniziative aziendali volte a tutelare in maniera efficace la biodiversità e le specie animali maggiormente a rischio. Tra queste aziende spicca 3Bee, che è riuscita a creare in pochi anni a sviluppare numerose oasi in tutto il territorio italiano.

Oasi nate per tutelare in primis il mestiere più antico e prezioso per l’agricoltura: l’apicoltore. La società 3Bee si occupa di creare attraverso una folta rete di apicoltori una sempre maggiore sensibilizzazione alla tutela della biodiversità unendo apicoltori e agricoltori. Ora, una delle più importanti oasi è distrutta, a causa di un feroce incendio che ha distrutto flora e fauna danneggiando il già fragile equilibrio delle campagne pugliesi.

Oasi 3Bee distrutta, le conseguenze spaventano

È accaduto nel pomeriggio dello scorso 19 Luglio, quando un rogo devastante ha distrutto nel giro di mezz’ora anni di protezione ed impegno di agricoltori ed apicoltori. Grazie al loro impegno, nelle campagne pugliesi, in località Palombaio, sorgeva una delle più importanti oasi delle biodiversità di 3Bee. L’incendio ha distrutto una vasta area che ha dato dimora ad alberi nettariferi come meli, peri, frassini e ciliegi selvatici. Insieme alle coltivazioni sono stati decimati anche tutti gli animali che popolavano quest’area e non solo. Gli insetti impollinatori, in particolare le api melifere e selvatiche, svolgono il ruolo più importante per l’agricoltura grazie al trasferimento di polline di pianta in pianta, permettendo una maggiore riproduzione naturale di piante. L’incendio ha ovviamente colpito anche gli alveari presenti, decimando numerose colonie.

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3Bee, progetto adotta un alveare (canva-ecoo.it)

Ma di cosa si occupa in particolare 3Bee? Tra le più importanti starup agri-tech italiane e dell’Europa, 3Bee grazie al progetto Hive Tech, ha permesso a migliaia di apicoltori di poter monitorare e diagnosticare, senza recare stress, la salute delle api italiane. Dieci mila oggi le persone che si occupano di gestire questo grande progetto che parte tutto dal lavoro più antico e prezioso: l’apicoltore. Promuovere l’importanza delle api per la tutela della biodiversità è alla base dell’idea dell’azienda, che grazie al progetto Adotta Un Alveare, è riuscita a creare dal Trentino alla Sicilia una rete di apicoltori che con il loro lavoro, e quello fondamentale delle api, si occupano di migliorare la resa delle coltivazioni attraverso la vendita di miele etico.

Quale sarà il futuro dell’Oasi di 3bee?

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3bee, i progetti a tutela della biodiversità (canva-ecoo.it)

I tecnici 3Bee si sono occupati dell’analisi del terreno dopo l’incendio e stimano che il recupero dell’habitat decimato avverrà, ma richiederà un tempo molto lungo, ovvero un decennio circa. Colpiti dall’incendio, oltre al territorio locale e all’habitat, c’è tutta Italia. Gli incendi, infatti, sono ogni estate un problema sempre più grave, distruggendo ogni anno più di 60.000 ettari di terreno su tutto il territorio. Occorre informazione e prevenzione sugli incendi per evitare che, a causa delle temperature sempre più alte il problema diventi ogni anno sempre più grande.

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