Un grosso incendio ha ucciso molti animali causando anche l’estinzione degli stessi. I dati raccolti sono impressionanti.
Un incendio ha ucciso molti animali. Non si tratta di un evento di cronaca dell’ultima ora ma di un avvenimento che ha avuto luogo migliaia di anni fa. E del quale sono state trovate le tracce adesso. Il tutto risale alla parte finale del Pleistocene, un’epoca geologica compresa tra 2,58 milioni e 11mila anni fa. Proprio la fine del Pleistocene viene fatta coincidere con l’arretramento dell’ultimo ghiacciaio continentale, con la fine dell’età del Paleolitico. Allora si erano già diffuse da molto alcune specie di uomini preistorici.
E l’incendio che ha ucciso molti animali, in base a quanto ci hanno testimoniato i reperti ritrovati, è da attribuire proprio ai nostri antenati primitivi. E sarebbe avvenuto in un anno databile tra i 50mila ed i 10mila anni fa. La zona presa in analisi dagli scienziati è la California, che oggi purtroppo è una delle zone più soggette agli incendi in tutti gli Stati Uniti. Un po’ come da noi con le Regioni del Sud, anche da quelle parti l’estate porta in dote con sé decine e decine di roghi tutti i giorni.
I fossili rinvenuto in California hanno portato alla luce i resti di alcune specie di bradipi terrestri – tre differenti tra loro – di due specie di cammelli e di ben cinque specie di predatori felini. Che però, dopo quell’evento, si sarebbero estinte. Si ritiene che a ciò possa avere contribuito la fine della quinta era glaciale, quella cosiddetta del Quaternario. Ma anche il comportamento dell’uomo sembra abbia avuto un comportamento decisivo. Questi fossili sono stati rinvenuti nella località di La Brea Tar Pits, a Los Angeles, e nel lago Elsinore.
Questi due fattori hanno contribuito a ridurre la allora popolazione faunistica causando l’estinzione di alcune specie. Infatti c’era stata la modifica del clima, aumentato di ben 5,5° in più rispetto alla media, con la sparizione delle foreste e di molti specchi d’acqua, nel millennio precedente all’estinzione. La mano dell’uomo primitivo avrà probabilmente contribuito a dare il colpo di grazia.
Circa 13mila anni fa la popolazione umana nel luogo aveva fatto registrare una forte crescita, con una conseguenze impennata anche di quelli che erano i fuochi accesi. Una tecnica che i nostri progenitori erano ormai in grado di padroneggiare molto bene. In base allo studio condotto anche gli incendi innescati dall’uomo, in aggiunta alla siccità ed al clima mutato ha fatto si che molte specie di animali antichi scomparissero del tutto. Per quelle che sono delle problematiche molto attuale, sia per quanto riguarda gli incendi provocati dalla azione distruttiva dell’uomo che la scomparsa di molte specie. Ad oggi sono molti gli animali presenti ormai anche solo in poche decine di unità presenti al mondo.
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