Molte squadre dei vigili del fuoco ed i mezzi aerei stanno lavorando per spegnere un incendio scoppiato nel territorio di Posada, in provincia di Nuoro.
Nuovo incendio in Sardegna, dopo quelli divampati nei giorni scorsi. Un vasto rogo, alimentato dal forte vento di maestrale, è scoppiato Posada, nella provincia di Nuoro, tra Monte Longu e San Giovanni bruciando ettari ed ettari di vegetazione.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente diverse squadre dei vigili del fuoco, il cui lavoro per domare le fiamme è supportato dagli elicotteri e dai Canadair. In via precauzionale, sono state fatte evacuare circa 600 persone.
Ancora allarme incendi in Sardegna. Nel pomeriggio di oggi, domenica 6 agosto, un devastante rogo ha interessato l’area tra Monte Longu e San Giovanni, nel territorio di Posada, centro della provincia di Nuoro.
Le fiamme altissime, alimentate dal forte vento di maestrale, hanno bruciato diversi ettari di terreno e vegetazione avvicinandosi pericolosamente alle abitazioni in zona. Per questo motivo, come riportano alcune fonti locali e la redazione di Tgcom24, circa 600 persone sono state evacuate in via precauzionale. Chiusa, considerata la situazione, anche strada statale 131, tra Siniscola e Olbia. Al momento non si registrano feriti o vittime.
Sul luogo dove è divampato il rogo sono intervenuti diversi mezzi della Protezione Civile e dei vigili del fuoco che hanno avviato le operazioni per spegnere le fiamme. Intervenuti anche alcuni elicotteri, tra cui il Super Puma, ed i Canadair che stanno agendo dall’alto.
Quello a Posada non è l’unico rogo delle ultime ore. Le fiamme hanno distrutto la zona Parco dei Sette Fratelli, ma anche molti agrumeti nei territori di Feraxi, Muravera e Castiadas, nella provincia del Sud Sardegna. Anche qui sono intervenuti i mezzi aerei ed alcuni edifici sono stati fatti evacuare, comprese strutture ricettive, dove stavano soggiornando diversi turisti.
Fiamme devastanti anche nella provincia di Cagliari: i vigili del fuoco sono in azione nelle aree di Quartu Sant’Elena, Capoterra e Assemini. Una situazione che era stata annunciata dalla Protezione Civile con bollettini per l’emergenza incendi già diramati venerdì.
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