Gli incentivi alle auto elettriche hanno portato a uno sviluppo importante delle vetture a zero emissioni. Tanto che nel mese di giugno sia le ibride sia le 100% elettriche hanno visto aumentare i propri volumi di vendita. Un passo avanti verso lo sviluppo di una mobilità sostenibile sempre più responsabile e attenta ai bisogni dell’intero pianeta che punta a ridurre le emissioni e i livelli di inquinamento presenti nelle città.
Il Governo, infatti, ha previsto l’Ecobonus, una misura volta a favorire l’acquisto di questi veicoli con incentivi alle auto elettriche e che consente, rottamando un veicolo di classe Euro 4 o inferiore, di usufruire di uno scontro sulle vetture ibride ed elettriche che arriva fino a 6.000 euro per vetture con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km e a 2.500 da 21 a 70 g/km. Senza rottamazione, invece, i valori calano rispettivamente a 4.000 e 1.500. A questi poi, si aggiungono anche gli incentivi regionali che permettono di risparmiare ulteriormente.
Per chi vuole convertirsi alla causa green, quindi, esistono diversi incentivi. Ma non in tutte le Regioni il risparmio è lo stesso. A calcolare quali sono quelle nelle quali è più conveniente acquistare un’auto elettrica ci ha pensato un’analisi di AutoScout24 che ha evidenziato come l’area di Milano sia la migliore in questo senso. Rottamando un veicolo benzina in classe Euro 2 o inferiore e diesel Euro 5 o inferiori, si otterrebbe infatti uno sconto fino a 15.600 euro (9.600 del comune e 6.000 dell’Ecobonus) mentre nella regione Lombardia, quindi fuori dall’area del capoluogo, rottamando una vettura benzina in classe Euro 2 o inferiori e diesel Euro 5 o inferiori, lo sconto totale si fermerebbe a 14.000 euro.
Tra le regioni più convenienti anche Valle d’Aosta dove lo sconto arriva a 12.000 euro, salendo fino a 21.000 se si parla di imprese, e il Veneto dove si tocca quota 10.500 euro rottamando un veicolo benzina Euro 3 o inferiore. Discorso simile in Friuli- Venezia Giulia dove si possono risparmiare 11.000 euro per nuove immatricolazioni e km 0, oltre al fatto di avere diritto a un bonus di almeno 1.500 per l’usato a patto che la vettura abbia meno di 2 anni dalla prima immatricolazione.
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Dalla teoria alla pratica. Basandosi sugli incentivi sia regionali che quelli garantiti dall’Ecobonus, non è impossibile anche calcolare i modelli di auto elettriche che garantiscono un risparmio maggiore con cali che variano – ovviamente anche in base alle regione di appartenenza – dal -31% della Tesla Model 3 al -60% della Renault ZOE. Proprio l’auto americana, ad esempio, parte da 50.480 euro ma solo grazie all’Ecobonus il suo prezzo scende a 44.480. A Milano, però, il prezzo calerebbe ulteriormente arrivando a 34.880 mentre un abitante del Veneto spenderebbe fino a 39.980 euro.
Un’altra grande classica green, come la BMW i3 che parte da 40.600 euro, si può acquistare – sommando Ecobonus e incentivi regionali – a 25.000 euro. Se si abita a Milano, a 26.600 se si risiede in Lombardia o 30.100 se appartenenti al Veneto. Molto conveniente, in questo senso, anche la Renault Zoe che parte da 34.100 euro oppure da 25.900 euro con batterie a noleggio. In quest’ultimo caso, con l’Ecobonus si scende a 19.900. Con la possibilità, per un’abitante di Milano, di portarla a casa per appena 10.300 e in Veneto a 15.400 euro.
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