Incidente ferroviario di Codogno: la ricostruzione della sciagura del 1957

Nel 1957 un tragico incidente ferroviario nei pressi di Codogno, in provincia di Lodi, provocò la morte di 15 persone ed il ferimento di altre 30.

Siamo alla fine degli anni ‘50 e l’Italia era “investita” dalla felicità e dalla spensieratezza collettiva di quello che passò alla storia come il periodo del miracolo economico italiano, ma una cattiva notizia irrompe con potenza nella case degli italiani riempiendo le pagine dei quotidiani.

All’indomani dell’Immacolata del 1957, difatti, un drammatico incidente ferroviario si verificò nelle vicinanze di Codogno, in provincia di Lodi. Un treno partito dalla stazione di Milano Centrale e diretto a Roma, urtò violentemente con un autocarro. Persero la vita 15 persone, mentre i feriti furono 30.

La dinamica del disastro ferroviario di Codogno

Sono le 17:45 quando il treno rapido serale R527 diretto a Roma, con a bordo decine e decine di passeggeri, lasciò la stazione Centrale di Milano. Dopo poco più di mezz’ora di viaggio, alle 18:19, il convoglio giunse all’altezza del comune di Codogno (Lodi), qui la tragedia.

Il treno, che viaggiava ad una velocità di 130 km/h, si ritrovò difronte ad un “ostacolo”, si trattava di un autocarro che trasportava crusca. Purtroppo, il mezzo si trova lì perché non era riuscito a superare il passaggio a livello complice, forse, la nebbia che aveva ridotto sensibilmente la visibilità in zona.

Considerata la velocità sostenuta a cui procedeva il treno, l’impatto con il veicolo intrappolato tra le due sbarre, fu inevitabile. Dopo il violentissimo schianto, il convoglio deragliò ed uno dei vagoni finì contro un pilone del cavalcavia pedonale abbattendolo. Il vagone si distrusse completamente.

I soccorsi ed il bilancio della tragedia

L’allarme venne lanciato nell’immediato e sul luogo del tragico incidente, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Codogno, arrivarono diversi mezzi di soccorso. Purtroppo, per alcune delle persone coinvolte, compresi i due occupanti dell’autotreno, non ci fu nulla da fare: il decesso fu constatato sul posto. Altri passeggeri del treno, una volta estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco, vennero trasportati subito in ospedale per le cure del caso. Alla fine, il bilancio della sciagura fu di 15 vittime e 30 feriti, 10 dei quali in gravissime condizioni.

Il catastrofico incidente ferroviario ebbe molto risalto e sconvolse il Paese intero che apprese la notizia dai quotidiani.

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