Una concausa di fattori tecnici ed errore del pilota ha portato al disastro aereo che ha coinvolto il volo British Midland 92 causando la morte di 47 persone.
In una prima fase si era pensato ad un attentato terroristico, dato che poche settimane prima il volo Pan Am era esploso in aria a causa di una bomba. Ma l’ipotesi fu subito scartata. La ricostruzione della dinamica che portò il volo British Midland 92 allo schianto a soli 900 metri dalla pista di atterraggio, fu chiarito dalle successive indagini. L’errore fu una concomitanza di fattori, di cui quello umano fu la conseguenza della scarsa esperienza dei piloti alla guida di questo modello.
Si trattava di un Boeing 747 di ultima generazione. Nonostante i piloti fossero esperti, ognuno dei quali aveva decine di migliaia di ore di volo a suo vantaggio, solo poche erano state fatte sul nuovo velivolo, che era leggermente differente dal precedente Boeing 747. Con la conseguenza che fraintesero i segnali del velivolo e mal interpretarono le anomalie che poi portarono allo schianto dell’aereo.
La ricostruzione dell’incidente
Era l’8 gennaio 1989. Il volo British Midland 92 era in volo su territorio britannico, quando i piloti sentirono un suono molto forte pari ad un’esplosione, seguito da forti vibrazioni e forte odore di fumo. A quel punto credettero che derivasse da un danneggiamento del motore di destra. Questa considerazione era derivata dalla scarsa esperienza su quel velivolo. Invece il rumore e la vibrazione derivavano dal distaccamento di una delle pale della ventola del motore sinistro, che si era andata ad incastrare nel motore stesso.
L’equivoco derivò dal fatto che il fumo fu avvertito in cabina, e nei modelli precedenti di Boeing 747 l’aria condizionata proveniva dalla parte destra dell’aereo, dunque pensarono he il motore che aveva problemi fu il destro, e lo disattivarono. Rimase acceso solo il sinistro che invece era in avaria a causa della pala distaccata, e quando si accorsero dell’emergenza era troppo tardi. A poche centinaia di metri dalla pista per l’atterraggio di emergenza l’aereo cadde in picchiata e si schiantò al suolo.
Le indagini successive
Gli inquirenti, che in una prima fase avevano ipotizzato una bomba sull’aereo, date anche le condizioni rovinose del relitto, si accorsero presto del guasto meccanico. I piloti, pur se gravemente feriti sopravvissero all’incidente. Dei 126 occupanti, di cui otto membri dell’equipaggio, 47 furono le vittime. La causa ufficiale fu un guasto meccanico unito ad un errore di valutazione da parte dei piloti.