L’apparenza di questo animale è ingannevole e porta a pensare che sia innocuo perché carino e morbido, in realtà se lo sfiori il dolore sarà insopportabile: vediamo insieme di cosa si tratta
L’abito non fa il monaco e l’apparenza inganna sono due massime appropriate per descrivere i pericoli che possono celarsi dietro aspetti gradevoli e che ispirano tenerezza. Gli animali in generale ci incuriosiscono ed attirano la nostra attenzione grazie, a volte, alle loro sembianze e ai loro colori vivaci. Ma non sempre vi è corrispondenza tra ciò che appare e ciò che è la vera natura di quel dato esemplare. E di esempi di esseri carini che si rivelano mortali ce ne sono in tutto il mondo animale. Mortali o pericolosissimi, pur mantenendo un aspetto quasi innocuo, paradossalmente confortante, alcuni tra i più temibili killer per gli altri animali e per l’uomo.
A prima vista possono sembrare teneri e coccolosi, nascondendo la loro vera indole aggressiva, veleni, artigli e aculei. Allo stesso modo esistono molte specie che si presentano particolarmente minacciose e spaventose, ma sono inoffensive e possono tranquillamente coesistere con l’uomo e con gli altri animali senza procurare loro né danni, né pericoli. E’ bene dunque, diffidare e non lasciarsi ingannare da ciò che sembra docile e mite, cercando di evitare di toccare o di avvicinarsi ad esseri viventi che potrebbero essere letali.
E’ un bruco tutto peloso e di un colore giallo tenue, sembra morbido e molto soffice e potrebbe attirare per questo una carezza. E invece è bene stargli molto alla larga perché se le setole del suo pelo dovessero penetrare nella nostra pelle accuseremmo un dolore definito insopportabile. Lavare immediatamente la parte che ha subito il contatto e consultare il medico se non dovesse attenuarsi la sofferenza. E cosa dire dei tenerissimi occhioni del Nitticebo o Loris lento, un animale notturno presente nel sud-est asiatico simile ad un orsetto lavatore. Pensate che invece si tratta di uno dei mammiferi più velenosi al mondo e i suoi gomiti celano un temibile veleno che, mischiato alla loro saliva, diventa altamente tossico, rendendo il morso di questo esserino letale.
Le rane sono decisamente tra gli animali più inoffensivi del Pianeta, ma non tutte e non quella dal dardo velenoso. Questo anfibio dai colori incredibilmente sgargianti attira gli sguardi e l’interesse, dissimulando il fatto di essere tra le specie più velenose al mondo, in grado di uccidere gli esseri umani. Vive in Colombia e il suo veleno è talmente potente che ne basta una goccia per causare la morte. Per questo gli indios intingevano le loro frecce con questa sostanza tossica come arma letale contro i nemici.
Concludiamo la nostra carrellata con il bellissimo polpo dagli anelli blu, grande al massimo 20 centimetri, sembra quasi un gioiello intarsiato. Vive nelle regioni dell’Oceano Pacifico e dell’Oceano Indiano ed è davvero carino e spettacolare nella sua meravigliosa colorazione. Purtroppo tanta bellezza nasconde in realtà una pericolosità significativa data dal veleno che questi animaletti possono secernere attraverso i loro morsi. Ma le dimensioni ridotte potrebbero non farci rendere conto di essere stati morsi e solo in un secondo momento l’effetto della tossina nell’organismo potrebbe causare dolore, problemi respiratori e paralisi. La tetrodotossina è una sostanza più potente del cianuro e può uccidere in pochi minuti.
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