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Dopo 12 anni si ritrovano: l’incontro tra i gorilla e la bambina diventata donna – VIDEO

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L’incontro tra i gorilla e la bambina diventata donna: la storia di un’amicizia che continua a emozionare il mondo.

incontro gorilla ragazza
L’incontro tra i gorilla e la ragazza (screenshot video) – Ecoo.it

Chi è cresciuto in città o in qualche borgo, sicuramente avrà avuto a che fare con comuni animali domestici, ad esempio gatti, cani o forse criceti, ma raramente abbiamo la possibilità di interagire con altre specie selvatiche. Quella che vi stiamo per raccontare è invece la storia di una bambina che è cresciuta coi gorilla.

La storia della bambina cresciuta coi gorilla e del loro nuovo incontro

Il suo nome è Tansy e forse la sua storia viene ricordata da molti: oggi è una giovane donna, ma oltre 30 anni fa fecero molto clamore le sue foto a un anno e mezzo, con un branco di gorilla. Quella bambina era figlia di Damian Aspinall, un uomo che lavorava in un centro faunistico che riabilitava i gorilla e li rilasciava in libertà.

La storia di Tansy Aspinall e della sua infanzia tra i gorilla

Un’infanzia tra i gorilla (foto Twitter) – Ecoo.it

Quando dieci anni fa riemerse la vicenda di questa ragazza e in particolare quei video che la riprendevano infante tra i gorilla, si scatenò una vera e propria bufera, con durissime critiche nei confronti del suo papà. La vicenda di questa giovane donna è però di una tenerezza unica.

È nata e cresciuta nel mezzo della giungla in un piccolo paese dell’Africa occidentale chiamato Gabon, figlia di un noto ambientalista che con la mamma si impegnava per ridare la libertà agli animali in cattività, Tansy Aspinall, al contrario dei suoi coetanei, faceva amicizia e giocava tutto il giorno con i gorilla che vivevano nel centro di salvataggio di suo padre.

Dava loro da mangiare, giocava a nascondino e li trattava come dei comuni animali da appartamento. Quando aveva 6 anni, lei e sua madre tornarono in città, dove frequentò la scuola. Suo padre restò tra i suoi animali e si trovò ad avere a che fare con diverse polemiche: in particolare cinque membri del suo staff morirono aggrediti dai gorilla.

Il nuovo incontro della bambina diventata una donna con i gorilla

La ragazza ritrova i suoi gorilla (screenshot video) – Ecoo.it

Saltuariamente, negli anni della scuola, la ragazza tornò con la madre nella giungla, fino al compimento dei dieci anni, poi mentre il padre continuò a lavorare in Africa, lei e la sua mamma si stabilirono definitivamente in città. Ormai una decina di anni fa, decise di voler tornare nella giungla e riunirsi con i suoi amici d’infanzia: i gorilla.

Chiese a suo padre se potevano tornare nella giungla del Gabon alla ricerca di Djalta e Bimms, i suoi “amici” di infanzia: Tansy non vedeva l’ora di vedere come avrebbero reagito i gorilla. Eppure non fu per nulla semplice riusicre a ritrovare quei due esemplari di gorilla, che ormai erano tornati definitivamente alla loro libertà. Dopo aver camminato per quasi 2 ore, padre e figlia ritrovarono i gorilla che cercavano.

Quello che nessuno di noi forse si sarebbe aspettato è che Djalta e Bimms riconobbero Tansy e corsero verso di lei. La giovane ne fu entusiasta e benché consapevole che tutto quello sarebbe durato davvero molto poco, si godette quei due giorni, in compagnia degli insoliti compagni di giochi dei suoi primi anni di infanzia.

La libertà è un rischio per questi animali: la triste sorte di Djalta e Bimms

La triste sorte di Djalta e Bimms (screenshot video) – Ecoo.it

La nota stonata di questa vicenda e dell’entusiasmo con cui il papà di Tansy ha lavorato per tanti anni nella giungla ha un solo nome e si chiama bracconaggio. Quello che purtroppo infatti viene forse sottovalutato, nel voler dare la libertà a questi animali, è che sono una delle specie più a rischio, sempre sotto continua minaccia.

Ogni anno migliaia di gorilla vengono cacciati e questo è il motivo per cui non possono mai essere completamente al sicuro nel loro habitat naturale: dobbiamo purtroppo ammettere che il prezzo della libertà soprattutto per animali che hanno vissuto in cattività è davvero alto, non hanno maturato il giusto spirito di sopravvivenza e sono davvero vulnerabili.

Due mesi dopo la visita di Tansy, vennero dati per dispersi nella giungla due esemplari di gorilla: passò poco tempo e arrivò la temuta conferma. I due animali dei quali si erano perse le tracce erano proprio Djalta e Bimms. Un gruppo di ricerca li ha cercati per due giorni di fila, giorno e notte. Il terzo giorno, il tragico epilogo: i due animali vennero ritrovati morti. Non avevano morsi addosso, ma segni di violenza: qualcuno li aveva picchiati fino a ucciderli.

Che cosa fa oggi la bambina che diventò amica dei gorilla

Che cosa fa oggi Tansy (foto Twitter) – Ecoo.it

Da quella vicenda, sono passati appunto diversi anni, ma va detto che l’amore della donna per il mondo animale è rimasto pressoché immutato. Infatti, Tansy – letteralmente cresciuta insieme alle scimmie – ha sviluppato un amore profondo per questi animali e ha lanciato tempo fa una linea di gioielli con la sua amica Victoria van Holthe per contribuire alla conservazione di questa specie a cui è legatissima, ma anche di altre specie a rischio.

Nonostante le controversie legate al passato di suo nonno, John Aspinall, e all’attività anche di suo papà, la donna si dedica attivamente alla missione di salvare le scimmie e altre specie animali attraverso la Fondazione Aspinall, che proprio il suo congiunto aveva fondato molti anni fa.

Quella che un tempo fu la bambina – e poi la ragazza – che era diventata amica di due gorilla, dunque, non ha mai messo da parte il suo amore per gli animali e ancora oggi continua a donare una parte dei profitti delle vendite dei gioielli per sostenere l’opera benefica della fondazione.

Gabriele Mastroleo

Da sempre attento alle tematiche ambientali, collaboro con organizzazioni e associazioni del terzo settore che si occupano sia di questo tema, che di altre importanti tematiche sociali. La mia unica esperienza di politica rappresentativa è stata la candidatura a consigliere comunale con un partito ambientalista.

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