Esce di casa dopo la pioggia e fa un incontro inaspettato: l’incredibile storia di Jonathan Evison, trovatosi faccia a faccia con un cucciolo d’orso
Mai come in questo periodo, l’attenzione mediatica riservata alla specie degli orsi era stata a tal punto accentuata. Dopo il caso della morte del runner italiano Andrea Papi a causa di un orso maschio adulto – l’esemplare JJ4, stando agli sviluppi, sarebbe stata ufficialmente scagionata -, l’ultima vicenda che ha come protagonista proprio il temutissimo animale arriva da oltreoceano, più precisamente da Washington (Stati Uniti).
Jonathan Evison, residente nei pressi delle Montagne Olimpiche di Washington, aveva approfittato della fine delle piogge per recarsi a fare un’escursione proprio nelle vicinanze del complesso montuoso. Non avrebbe mai immaginato, lungo il suo tragitto, di ritrovarsi ad avere a che fare proprio con un cucciolo d’orso che, spaesato ed intimorito, lo fissava appostato da vicino un tronco. Come ha agito Jonathan, a fronte di uno degli incontri più sconvolgenti di tutta la sua vita?
Era aprile inoltrato, e Jonathan Evison – residente a Washington – si era recato a fare la sua consueta escursione mattutina nei pressi del complesso delle Montagne Olimpiche. L’incontro con il tenerissimo cucciolo d’orso, tuttavia, ha radicalmente cambiato la giornata dell’uomo. Jonathan, preoccupato del fatto che la madre del piccolo potesse trovarsi nelle vicinanze, ha preferito proseguire dritto per la sua strada e ignorare gli sguardi del cucciolo che continuavano a seguirlo.
Al mattino seguente, al suo ritorno nei pressi del luogo dove aveva avvistato l’animale, Jonathan ha avvertito dei lamenti che lo hanno posto immediatamente sull’attenti: il cucciolo era rimasto intrappolato sotto il ramo caduto di un albero, e senza alcuna mamma ad soccorrerlo nei paraggi. L’uomo, in quell’esatto istante, ha pensato bene di liberare l’animale dalla trappola che lo teneva prigioniero, nella speranza che il piccolo si fosse diretto nel luogo presso cui avrebbe trovato la madre.
Con grande sorpresa di Jonathan, alla fine si è scoperto che il cucciolo – probabilmente abbandonato – aveva a tal punto superato qualunque forma di ritrosia nei suoi confronti da inseguirlo fino al suo ritorno presso la cabina di partenza. “Si è praticamente attaccato a me” ha spiegato Jonathan, lasciando intendere quanto il piccolo orsetto, spaventato, stesse semplicemente cercando qualcuno in grado di prendersi cura di lui.
Si è occupato di assistere il piccolo fino a quando gli esperti del Washington Department of Fish and Wildlife non lo hanno preso in carico per fornirgli tutta l’assistenza necessaria. Un incontro casuale e fortuito, quello che ha come protagonista Jonathan, al quale va sicuramente il merito di aver salvato un esemplare che, molto probabilmente, non ce l’avrebbe mai fatta a sopravvivere da solo.
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