Un video mostra come in Italia, in un comune del nord-ovest, una donna abbia avuto un incontro ravvicinato con un gigantesco pitone: ma come è potuto accadere questo?
Come ti comporteresti se uscendo di casa ti dovessi trovare davanti un enorme pitone? La risposta di molti di noi è molto esaustiva: in Italia è impossibile incontrare un pitone per strada, semplicemente perché per questo tipo di rettili il clima del nostro Paese quasi nulla ha a che vedere con il loro habitat naturale. Il tutto ovviamente al netto dei cambiamenti climatici in corso. Effettivamente è davvero così, ma c’è sempre in questi casi un però e che è rappresentato da una variabile che non sempre teniamo in considerazione.
La legislazione italiana è molto restrittiva in materia di animali che si possono tenere tra le mura domestiche, con una vera e propria black list anche abbastanza lunga di animali pericolosi che non possono essere importati. Ma nonostante questo sono tanti i “collezionisti” di animali esotici che ne hanno più di uno in casa. Va chiarito che in questa lista non compare il pitone, ma è altrettanto vero che questo tipo di rettili dovrebbero essere non solo dichiarati, ma anche scrupolosamente accuditi.
Invece, l’importazione in maniera illegale di animali, il cui habitat naturale non è sicuramente il nostro, è a tutti gli effetti purtroppo presente nel nostro Paese. Lunga è – come dicevamo – la lista degli animali che in casa non si possono proprio detenere e come già sottolineato il pitone non ci rientra, anche se la sua presenza deve essere registrata. A maggior ragione, proprio perché si tratta di animali potenzialmente pericolosi, questi devono essere messi in condizione di non nuocere.
Quello che è avvenuto a Vigliano Biellese, in Piemonte, nelle scorse ore è proprio per questo assolutamente da biasimare, ma non solo: il proprietario del rettile che è stato rinvenuto rischia anche delle gravi sanzioni amministrative, per aver lasciato senza il dovuto controllo il proprio pitone “domestico”. Al momento di lui però non vi è traccia. Le immagini dei colleghi di NewsBiella.it sul loro canale YouTube documentano solo l’ultima parte del recupero dell’animale, ma pensiamo alla paura della donna che se lo è ritrovato davanti.
Nella mattinata di ieri, 22 giugno, infatti, una donna è uscita in giardino e si è ritrovata davanti qualcosa di davvero molto lungo che si muoveva tra l’erba tosata. La signora si è resa conto davvero in pochissimi istanti che non si trattava di una comune biscia, ma di qualcosa che l’ha spaventata. Nel suo giardino, infatti, gironzolava un pitone di una certa dimensione e per tale ragione ha deciso di chiedere aiuto. Sul posto, sono giunti gli agenti della polizia locale, la Protezione Civile e un veterinario.
Successivamente, sono giunti gli addetti del servizio per il recupero della fauna selvatica, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona, con una grossa rete. Il pitone è stato dunque recuperato e dalle immagini che sono state diffuse non sembra essere comunque in ottima forma. Ora si cerca di risalire alla persona che lo aveva in casa e non lo avrebbe adeguatamente accudito.
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