Incredibile quello che esce dalla bocca del serpente – VIDEO

Un video sta facendo il giro del web, e vede un serpente che letteralmente rigetta uova dalla bocca, per quale motivo?

Qualcosa tra le fauci del serpente
Qualcosa tra le fauci del serpente (Ecoo.it)

I serpenti sono perlopiù ovipari, il che significa che depongono uova, mantenendole all’interno di cloache, e poi depositandole in luoghi sicuri. Tuttavia, esistono alche specie di serpenti che sono ovovivipari, ossia la femmina trattiene le uova internamente nella cloaca, fino alla loro schiusa. Tuttavia, il video virale mostra una situazione davvero particolare, ossia un serpente che sputa le uova, espellendole quindi dalla bocca.

Si tratta di una situazione normale? In realtà, c’è una spiegazione. In natura, nessun animale espelle la propria prole dalla bocca. Un simile comportamento è stato riscontrato solo nei rettili, quindi serpenti, coccodrilli, caimani, ma non è certo legato alla deposizione delle uova, ma alla loro protezione in caso di minaccia. In che senso?

Il bizzarro video diventato virale: un serpente rigetta uova dalla bocca

Il serpente che rigetta le uova dalla bocca
Il serpente che rigetta le uova dalla bocca (Ecoo.it)

I rettili sono soliti prelevare le uova e metterle in bocca, in caso di minaccia esterna. Quando le uova sono in pericolo, minacciate dai nemici, e stanno per schiudersi, la femmina della specie le preleva, mettendole in bocca e portandole altrove. Questo comportamento, così bizzarro, nel tempo ha alimentato una credenza poi rivelatasi infondata.

Secondo la credenza, un tempo si pensava che alcune specie di rettili partorissero proprio dalla bocca. Si è scoperto poi che si trattava solo di una strategia di sopravvivenza che sottolinea ancora una volta la protezione della prole in qualsiasi specie animale esistente, anche in quelle che consideriamo “solo istinto e poco affetto”, come appunto la categoria dei rettili.

Come accennato, la maggior parte dei serpenti sono ovipari, una piccola parte, invece, è ovovivipara. Questi riescono a mantenere le uova all’interno del proprio corpo, fino alla schiusa, attraverso delle sacche embrionali, meno complesse rispetto alla placenta tipica degli animali mammiferi. Comunque sia, anche se meno complesse, queste sacche garantiscono i nutrimenti necessari ai piccoli.

Serpenti ovipari e ovovivipari: una strategia di sopravvivenza. Il video virale diffuso sui social

Ciò che ha costretto questi animali a scegliere l’ovoviviparità rispetto all’oviparità, è la condizione ambientale nella quale hanno sempre vissuto. Contesti difficili e fortemente a rischio, hanno spinto alcune specie ad adottare questa strategia di sopravvivenza, garantendo un maggior numero di nascite, e quindi un maggior successo riproduttivo a fronte dei rischi ambientali.

Tra l’altro, la conservazione degli embrioni all’interno del proprio corpo, permette ai serpenti di regolare le temperature, proteggendo i piccoli e controllando meglio anche la distribuzione dei sessi della popolazione (sotto i 28,5 gradi nascono principalmente femmine, sopra i 29 nascono principalmente maschi).

Ovviamente, un processo del genere, porta l’animale a spendere tantissime energie, e debilita enormemente, per questo motivo, lo effettuano in poche specie. Se le specie ovipari depongono più uova possibili, quindi puntano sulla quantità, cercando comunque posti abbastanza sicuri, raramente si interessano alla veglia dei piccoli, lasciandoli quasi sempre al loro destino. Le specie ovovivipari, invece, generano meno uova.

Gestione cookie