Un grosso serpente è stato trovato nei giorni scorsi all’interno della soffitta di un palazzo di Mestre, in provincia di Venezia. Sul posto i vigili del fuoco.
Clamorosa scoperta nei giorni scorsi a Mestre, in provincia di Venezia, dove un serpente di grandi dimensioni è stato trovato all’interno della soffitta di un palazzo, appartenente ad un’associazione benefica.
A notarlo è stato un residente che, recatosi nella soffitta, ha visto strisciare l’animale prima fra gli oggetti presenti e successivamente sotto una porta. Subito ha deciso di lanciare l’allarme contattando il numero unico per le emergenze. Dopo la segnalazione, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno catturato il rettile, un’operazione non semplice considerato che il serpente si è avvolto allo strumento di cattura utilizzato dai pompieri. Ora si sta cercando di capire come l’animale sia arrivato nella soffitta del palazzo.
Mestre, grosso pitone trovato in una soffitta: catturato dai vigili del fuoco
Sono numerosi gli avvistamenti di serpenti esotici nel nostro Paese. L’ultimo in ordine cronologico nei giorni scorsi a Mestre, comune della provincia di Venezia, dove un grosso pitone è stato trovato all’interno di un palazzo, sito in via Milano al civico 50 e di proprietà di un’associazione di beneficenza.
La scoperta è stata fatta da un residente nella palazzina che, secondo quanto ricostruisce la redazione de Il Gazzettino, si era recato in soffitta per un attimo. A quel punto, avrebbe visto strisciare il rettile di grandi dimensioni tra gli oggetti presenti e poi sotto una porta. Immediatamente è stato lanciato l’allarme per segnalare la presenza dell’animale.
In pochi minuti sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco da Cavarzere che ha avviato le operazioni per recuperare il grosso serpente. Le operazioni non sono state semplici, considerato che l’animale si è avvolto allo strumento di cattura, ma alla fine i pompieri sono riusciti a liberarlo dalla morse e trasferirlo nell’apposita teca.
Da chiarire come sia arrivato nella soffitta
Ora si sta cercando di capire la provenienza del grosso pitone e come possa essere arrivato nella soffitta del palazzo di via Milano. Si ipotizza, trattandosi di una specie non autoctona, che l’animale possa essere stato abbandonato da qualcuno o che possa essere fuggito da un’abitazione.