Il vicino riempie di cibo i piccioni e questo crea un vero e proprio incubo per noi; che cosa si può fare? Ecco alcune informazioni utili.
Per quanto gli uccelli possano essere adorabili e avvicinarsi all’uomo in occasioni particolari, sono sempre degli animali selvatici che possono rappresentare dei rischi per la nostra salute. Quindi, è opportuno comportarsi di conseguenza per il bene di tutti, sia il nostro, ma anche quello degli uccelli stessi.
Parliamo, in particolare, dei piccioni. A volte i piccioni possono rappresentare un vero e proprio incubo. Questo perché rilasciano le loro feci ovunque sporcando ogni cosa. Eppure, c’è chi li accoglie, li accudisce, li sfama e permette loro di stare sul proprio balcone.
In condominio questo comportamento potrebbe essere un problema per gli altri. Quindi, vediamo come si deve fare se si presenta una situazione del genere. Qual è il modo migliore di agire?
Se una persona che abita in un condominio inizia a dare da mangiare ai piccioni, questi ovviamente si ripresenteranno spesso per cibarsi. Ma questo comportamento comporta anche il fatto che i piccioni possano fermarsi su quel balcone, costruire il nido, fare le uova e vivere la propria vita, sicuri di avere sempre a disposizione un riparo e del cibo.
Questo, per quanto possa essere un atteggiamento amorevole nei confronti degli animali, comporta dei rischi enormi. I piccioni, ma anche altri volatili, sono portatori di sporco e di malattie. Le loro feci possono sporcare sia il balcone che li ospita, sia quelli sottostanti di persone che non hanno deciso di accogliere dei piccioni.
In questo caso, si può contattare l’amministratore di condominio per far arrivare una diffida al responsabile suggerendogli di interrompere questa pratica. Bisogna informarsi, poi, se sul regolamento del condominio c’è qualcosa a riguardo. Non è possibile denunciare una persona che decide di sfamare degli uccelli sul proprio balcone, ma è possibile intervenire qualora briciole e feci si depositino su un altro balcone.
Se la persona non smette di alimentare e accogliere volatili, si può procedere con un’azione civile. Qualora ci fossero delle prove che briciole o pezzi di alimenti cadano dal suo balcone, in questo caso si può denunciare per getto pericoloso di cose, un reato punibile con ammenda fino a 206 euro e un mese di reclusione.
Tuttavia, potrebbe verificarsi un’altra situazione, anche se simile. Potrebbero esserci dei volatili che hanno preso di mira uno o più balconi, ma senza che ci sia una persona ad alimentare la loro presenza. In questo caso, bisogna intervenire con dei dissuasori meccanici per impedire agli uccelli di tornare. La spesa dovrà essere divisa tra tutti i condomini per millesimi di proprietà.
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