Chi decide di installare il fotovoltaico in casa deve stare attento ad alcuni dettagli, che potrebbero trasformare un buon investimento in qualcosa di poco conveniente
Il fotovoltaico sembrerebbe essere la prospettiva futura, l’unica possibile. Senza dubbio l’elettricità sta sostituendo sempre più il gas, e le fonti rinnovabili sono le uniche che potrebbero avere una stabilità nel lungo periodo. Tra cui il fotovoltaico. Questo tipo di tecnologia consente non solo di eliminare il gas dalla fornitura domestica, cosa che è possibile se si ha anche una pompa di calore, ma anche di accumulare dell’energia elettrica che se è in avanzo si può anche rivendere. Le strategie green al livello europeo stanno puntando sempre di più sugli incentivi per delegare ai privati l’avvicendamento energetico.
Allo stesso tempo le aziende e le multinazionali stanno sempre più puntando sul ‘verde’, con la consapevolezza di cavalcare un mercato in crescita. Chi vuole avvicendare le abitudini della propria vita, può cercare di cambiare uno per volta tutti gli utilizzi a base di gas. Come l’auto o la caldaia. E per risparmiare energia si potrebbe pensare all’installazione dei pannelli fotovoltaici.
Quali possono essere i problemi legati al fotovoltaico
Il problema è che da una parte c’è l’interesse del singolo, dall’altra delle aziende che propongono gli investimenti. Alcuni esperti hanno fatto i conti, e mettono in guardia gli utenti sui rischi economici a cui si può andare incontro installando il fotovoltaico. Innanzitutto c’è da dire che quando i venditori raccontano i risparmi, lo fanno sui prezzi dell’energia degli ultimi cinque anni, che non sono realistici in quanto ovviamente gonfiati da Covid e conflitto. Dunque facendo dei calcoli su delle stime medie, il risparmio del fotovoltaico si aggira intorno al 30-40%, non al 60-70%.
La batteria di accumulo
Inoltre gli investimenti dovrebbero portare a possedere alla fine l’impianto fotovoltaico, non ad averlo a rate. La prospettiva di accettare la rata da 100 euro mensili senza avere poi l’impianto di proprietà non è conveniente. Come non lo è la batteria di accumulo in alcuni casi. Essa prevede di poter accumulare energia ed installare dei pannelli più piccoli. Solo che il costo è intorno ai 10mila euro. Ed alla fine, quando la spesa negli anni sarà smaltita con il risparmio, sarà arrivato il momento di cambiare batteria. Dunque senza dubbio va bene investire sul fotovoltaico, ma deve essere fatto con cognizione di causa e soprattutto non investendo denaro che non si ha. Meglio attendere gli incentivi.
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