Leggendo la lista degli ingredienti di alcuni biscotti l’occhio non potrà non notare un prodotto davvero inusuale. Ma questo è pericoloso?
In pochi leggono l’elenco degli ingredienti dei biscotti. Chi lo fa, il più delle volte, lo fa cercando prodotti e alimenti a cui i destinatari sono allergici. Eppure scrutando con maggiore attenzione si noterà la presenza di elementi al quanto particolari.
E proprio per questo motivo non bisogna rimanere sorpresi di trovare ad esempio l’ammoniaca. Infatti questo elemento è estremamente utilizzato nella preparazione dei dolci. Sia che per quelli casalinghi che in quelli industriali.
La notizia della presenza dell’ammoniaca nei biscotti è diventato, nelle ultime settimane, un vero scoop per molti a causa di un allarmismo mediatico dopo che questo è stato trovato all’interno di un noto biscotto. In questo caso il liquido veniva utilizzato per scurire il cioccolato in dosi però ritenute esagerate. Un fatto indubbiamente grave sia per l’ambiente ma anche perché il Governo olandese avrebbe fatto finta di ignorare tutto ciò nonostante la richiesta dell’azienda. L’ammoniaca, in questo caso, evapora portando però danni di vario genere senza intaccare però la salubrità del prodotto.
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Non meno importante, poi, l’utilizzo dell’ammoniaca nei biscotti come agente lievitante. Questa compare come bicarbonato di ammonio e non è altro che un sale che reagisce con l’acqua a una temperatura tra i 40° e i 60°C. Superata questa temperatura diventa anidride carbonica che permette all’alimento in forno di lievitare.
Durante la cottura può capitare di percepire il tipico odore pungente dell’ammoniaca. Lo stesso odore che può capitare quando si comprano dei biscotti industriali. Non bisogna avere paura perché non è altro dell’ammoniaca che sta evaporando. Per quanto sia fastidioso come odore, il prodotto è sano. L’unica accortezza da tenere a mente è quella di tenere la finestra aperte o quanto meno tenere il viso lontano quando si apre il forno a fine cottura. Ma perché viene utilizzata l’ammoniaca e no il classico lievito per dolci? Presto detto. La prima garantisce una lievitazione meno sviluppata in verticale, portando poi una consistenza leggerissima e friabile. Quindi non abbiate paura a comprare o cucinare questi biscotti
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