Con il cambio di stagione dobbiamo imparare a variare l’innaffiatura del nostro albero di giada per mantenerlo rigoglioso e in salute: ecco come.
L’albero di giada è una pianta grassa che deriva il suo nome dalla peculiare forma ad alberello e si riconosce principalmente per le sue foglie color verde scuro, dall’aspetto tondeggiante e carnoso. È una pianta originaria dell’Africa, che predilige quindi climi aridi, comunemente caratterizzati dalla scarsa presenza di acqua. Proprio per questa ragione imparare il giusto metodo di innaffiatura per la pianta è di fondamentale importanza: ciò ci permetterà di tenerla in salute, evitando problematiche come rami pesanti e tendenti a spezzarsi oppure arrossamento delle foglie. L’arrossamento delle piante grasse, in particolare, è causato proprio da un apporto eccessivo di acqua.
Il giusto apporto di acqua da fornire al nostro albero di giada deve dunque tener conto di numerosi fattori, non ultimo il cambio di stagione. Durante l’estate, a causa delle alte temperature, l’innaffiatura deve essere più regolare; mentre in inverno, quando il tasso di umidità aumenta ma le temperature diminuiscono, bisogna correggere il tiro e ridurre l’apporto di acqua. Questo perché col diminuire delle ore di luce solare anche il tasso di accrescimento della pianta si riduce.
Ma non solo, perché le temperature esterne più basse favoriscono il trattenimento di umidità nel terreno senza che si verifichi un’evapotraspirazione eccessiva. Per capire quando innaffiare l’albero di giada si può dunque prendere in considerazione il terreno: soltanto quando questo risulterà secco al tatto si dovrà innaffiare, prestando attenzione a non bagnare le foglie per evitarne un eventuale marciume e che tutto il terriccio, fino agli strati più profondi, riceva acqua.
L’uso di fertilizzanti naturali impiegati solitamente per l’orto può essere sospeso durante la stagione fredda, in ragione del rallentamento della crescita della pianta. Il fertilizzante potrebbe infatti portare a una crescita eccessiva del fogliame a discapito delle radici. E per quanto riguarda la luce solare? Come la maggior parte delle piante grasse anche l’albero di giada ama i raggi del sole, per questo sarà bene posizionarlo in un’area soleggiata, ma al riparo dalle correnti d’aria.
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