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L’innesto a gemma: cos’è e come farlo? Si tratta di una pratica che ha come obiettivo il raggiungimento della moltiplicazione delle piante. Il tutto avviene attraverso la fusione fisiologica di due bionti. Gli innesti a gemma sono molto diffusi in frutticoltura, sono quelli più popolari e possiedono un’alta probabilità di successo. Per eseguirlo è necessario praticare un taglio netto, che non abbia sbavature. Se non si procede in tal senso, si potrebbe compromettere il successo dell’intera operazione. Sono molto utili coltelli ben affilati o forbici predisposte per il tipo di taglio che si vuole praticare. L’operazione dovrebbe essere eseguita da chi ha esperienza nel settore, perché il tutto possa riuscire per il meglio. Vediamo, fase per fase, come si pratica l’innesto a gemma.
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[multipage]Ricavare le gemme
Il primo passo da compiere, per poter procedere all’innesto, consiste nel ricavare le gemme adeguate. Si possono utilizzare i rami che si trovano nella parte della pianta rivolta a sud. Proprio da questi rami è possibile ricavare le gemme che utilizzeremo per l’innesto.
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[multipage]La scelta dei rami
I rami non vanno presi a caso, ma si deve operare una scelta precisa. Vanno considerati soprattutto quelli molto maturi, che siano ricchi di gemme triple e sollevate dal legno. In particolare si potrebbero scegliere quei rami che presentano gemme leggermente predisposte verso l’alto, per facilitare l’operazione e per aumentare le probabilità di attecchimento.
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[multipage]L’incisione
A questo punto bisogna effettuare un’incisione a forma di T sul portinnesto. L’unica accortezza che bisogna avere consiste nel fatto che l’incisione deve recidere soltanto la corteccia, evitando di penetrare nel legno sottostante. Si può praticare prima un taglio verticale, della misura della lunghezza della gemma. Poi si opera un taglio orizzontale.
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[multipage]L’inserimento della gemma
Una volta praticata l’incisione, è arrivato il momento di inserire la gemma nel taglio a forma di T. La gemma deve essere fissata con la legatura, per la realizzazione della quale possono essere impiegati differenti materiali. E’ bene ricordarsi di utilizzarne alcuni morbidi, in modo che possano essere favoriti l’attecchimento e l’ingrossamento della pianta.
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[multipage]I tipi di innesto a gemma
Gli innesti a gemma si distinguono in quattro forme: quelli a gemma vegetante, a gemma dormiente, l’innesto a zufolo e a pezza. Nell’innesto a gemma vegetante vengono utilizzate gemme prelevate dai rami recisi durante il riposo vegetativo e conservati nella sabbia umida. Nell’innesto a gemma dormiente la peculiarità consiste nel mantenimento del picciolo della foglia attaccato alla gemma, per controllare meglio l’attecchimento. Quello a zufolo viene effettuato con uno speciale innestatoio, con cui si ricava la gemma effettuando due tagli trasversali paralleli sopra e sotto, congiunti poi da un taglio verticale. Quello a pezza si differenzia dagli altri per il fatto di impiegare una superficie più ampia di corteccia provvista di gemma applicata sul portainnesto.
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