La metropoli americana di Filadelfia sta lanciando un progetto finalizzato a un innovativo sfruttamento dell’energia cinetica generata dai convogli della linea metro durante la fase di frenata. Grazie ai piani tecnologici, sarà possibile contribuire all’alimentazione della rete elettrica nazionale, consentendo alla stessa di divenire più efficiente e in grado di garantire una maggiore continuità nell’erogazione dei servizi.
Il progetto costituisce un punto di arrivo di un lungo processo di studi e sperimentazioni, che sarà ora accompagnato da un corposo investimento (si parla di un impiego di quasi un miliardo di dollari) annunciato dalla Southeastern Pennsylvania Transportation Authority in collaborazione con la società Viridity Energy.
Grazie a questo nuovo passo in avanti verso la realizzazione di un sistema di trasporti urbani maggiormente ecocompatibile, pare sia possibile risparmiare l’equivalente relativo all’emissione di quasi 1.200 tonnellate di anidride carbonica per anno, con notevole contrazione dell’impatto ambientale nocivo della realtà cittadina.
Il lancio del progetto è previsto nel corso della prossima stagione primaverile, e potrebbe essere l’anticamera verso un’estensione dello stesso programma a una quarantina di fermate della linea metropolitana della città statunitense.