Singapore ha scelto di investire oltre 27 milioni di dollari per realizzare la più grande smart grid sperimentale del mondo: si tratterà di un network utile per permettere alle compagnie operante nel settore dell’energia la possibilità di testare innovazioni tecnologiche, consentendo alle stesse di poter immettere flussi di energia prodotta da fonti rinnovabili in una rete con una capacità complessiva di 1 MW.
Proprio quest’ultimo elemento è una delle novità più attese della smart grid di Singapore: in altri termini, infatti, le compagnie internazionali che opereranno nel network, avranno la possibilità di immettere energia prodotta dalle fonti rinnovabili come l’energia solare o l’energia eolica, rivolgendo altresì le proprie attività in tema anche sul fronte consumer.
Per l’Istituto che sta curando la realizzazione dell’innovativo progetto energetico, la smart grid potrebbe consentire un più attento monitoraggio delle performance della rete, gestendo l’equilibrio tra domanda e offerta in maniera più efficiente.
La crescita del settore delle tecnologie energetiche dovrebbe conseguire un valore di quasi 190 miliardi di dollari entro i prossimi cinque anni. Uno straordinario volume di denaro in cui un ruolo crescente sarà giocato dalle eco-energie, verso le quali sempre più partner pubblici e privati stanno indirizzando i propri sforzi e i propri investimenti.
Scopri come un semplice gesto di pochi minuti, come spostare i mobili dai termosifoni, può…
Quale tipologia di plastica può andare nel microonde? Controlla il simbolo e scopri tutto quello…
I Cantieri della transizione ecologica lanciati da Legambiente fanno tappa in Piemonte: scopriamo di cosa…