Una scoperta raccapricciante: si trovavano in un sacchetto scoperto per caso, il gesto compiuto da questa persona ha avuto delle gravi conseguenze.
Purtroppo arriva ancora una volta una notizia tremenda che riguarda qualcosa che non dovrebbe mai accadere. E nonostante delle regole severe che vigono da sempre, c’è chi le trasgredisce compiendo delle azioni terribili, ben al di là del limite imposto dall’etica, dalla compassione e dal rispetto della vita. Le immagini di sicurezza del circuito chiuso installate in strada hanno sorpreso una persona nel bel mezzo del suo inqualificabile atto.
Ed ogni volta che si apprende di qualcosa del genere ci si chiede come faccia certa gente ad agire in questo modo ed a dormire poi di notte, sapendo di non avere affatto la coscienza pulita. Una donna, ripresa in maniera chiara dalle videocamere, è stata vista nell’atto di scendere dal suo veicolo, una jeep, appositamente per lasciare qualcosa in un cassonetto della spazzatura. Qualcosa che si è scoperto essere un sacchetto. E che cosa c’era al suo interno?
La domanda corretta sarebbe “chi c’era” in quel sacchetto. Un uomo che è passato accanto a quel cassonetto è stato attirato da un verso simile allo squittio. Ma si capiva chiaramente che era un qualcosa che non proveniva da dei topi, i quali possono essere dei frequentatori della spazzatura. Ad ogni modo questa persona si è avvicinata e ha dato uno sguardo all’interno, scoprendo che cosa stesse accadendo.
Nel sacchetto si trovavano diversi cuccioli di cane. Erano tutti piccolissimi, ed erano davvero tanti. Ben sette. Quella donna non si è curata affatto di condannarli a morte certa e ha scelto di liberarsene rinchiudendoli in quella trappola fatale, per poi fare sparire le tracce di tutto nell’immondizia.
Per fortuna il suo piano è stato sventato. John, questo il nome della persona che ha compiuto la scoperta, una volta constatato che aveva rinvenuto quei poveri esserini, ha allertato le forze dell’ordine. Non solo ha chiamato la polizia ma ha anche provveduto ad avvertire una associazione animalista. Purtroppo la stessa non poteva prendere in carica quegli animaletti dal momento che la sua struttura già risultava essere sovraffollata.
Alla fine ci ha pensato un’altra associazione, che però si cura esclusivamente di gatti, a provvedere a curare quei minuscoli cagnolini, i quali avevano appena tre giorni di vita. Riguardo alla responsabile, si apprende che a distanza di pochi giorni la polizia della località degli Stati Uniti dove è successo il fatto è riuscita ad individuarla.
E per questa donna sono scattate le manette, con diversi reati a suo carico tra maltrattamento, abbandono di animali e non solo. Tutti reati che presuppongono delle pene specifiche ma che andrebbero proprio inasprite. Infatti nella sua abitazione c’erano altri trentotto cani, tutti di età, razze e taglie diverse. E tutti quanti loro versavano in pessime condizioni psico-fisiche, frutto di evidenti maltrattamenti.
È evidente che questa persona era coinvolta in un giro illegale di vendita di cani. Ma quei cuccioli forse erano troppo piccoli per potere essere piazzati e non le conveniva farli crescere. Per fortuna poi i cuccioli sono stati trasferiti tutti quanti in una terza struttura, dove non hanno fatto mancato loro cibo ed amore.
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