Inquinamento acqua: contaminazione da insetticidi transgenici

inquinamento acqua contaminazione insetticidi transgeniciA concorrere a determinare l’inquinamento dell’acqua vi è anche la contaminazione da insetticidi transgenici. Il problema, messo in luce da una ricerca portata avanti dall’Università di Notre Dame, riguarderebbe in modo particolare i canali agricoli nel Midwest. Si è infatti appurato che nell’acqua era possibile riscontrare la presenza di materiali transgenici derivati dalla coltivazione del mais anche a distanza di sei mesi dal raccolto. Una scoperta che ha suscitato allarme, visto che si trattava di insetticidi prodotti dal mais transgenico stesso. Un fatto che desta preoccupazione.

Per comprendere più a fondo la questione, bisogna ricordare che il mais transgenico viene appositamente manipolato a livello genetico, in modo che diventi in grado di produrre una sostanza insetticida, che si configura come un’endotossina delta dal batterio Bacillus thuringiensis. Il polline, le foglie e le pannocchie del mais possono finire nei canali agricoli contaminandoli e possono anche essere trasportati, fino ad arrivare a valle per mezzo dei corsi d’acqua. Sono questi gli svantaggi legati a questo tipo di agricoltura.
 
Gli studiosi a tal proposito hanno fatto presente che:
 

Le nostre analisi hanno verificato che il 91 per cento dei 200.000 chilometri di torrenti e fiumi in Indiana, Iowa e Illinois sono situati a 500 metri da un campo di grano, suggerendo che i sottoprodotti delle colture di mais e le proteine associate all’insetticida possono entrare nei corsi d’acqua.

 
In questo modo l’inquinamento ambientale viene fortemente propugnato. La questione pertanto dovrebbe essere presa in seria considerazione, se non si vuole correre il rischio di giungere a conseguenze irreparabili.

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