Per l’inquinamento ambientale sono imputati più gli uomini che le donne. Il problema, che riguarda in particolare l’Europa, è emerso da uno studio portato avanti presso la Defence Research Agency di Stoccolma. Ma qual è la causa di questo netta differenza nel rispetto dell’ambiente? Secondo ciò che è emerso dall’indagine la questione sarebbe da rapportare alla passione tipicamente maschile per le automobili. Si tratta infatti di una passione che rischia di creare considerevoli danni ambientali a causa delle emissioni di anidride carbonica dovuta a un tipo di mobilità non ecosostenibile.
Lo studio in questione, considerando la situazione di diversi Paesi europei, ha messo in evidenza che dappertutto in Europa gli uomini portano avanti comportamenti meno ecocompatibili. La differenza rispetto alle donne si nota maggiormente spostandosi da nord a sud, nonostante alcune stime facciano ben sperare. È stato infatti calcolato che per quanto riguarda le emissioni cala del 14% l’inquinamento da autoveicoli.
Ma non sono soltanto le auto a rappresentare un problema in termini di conservazione ambientale non attuata dagli uomini. C’è anche la questione dei consumi, nei quali gli uomini sembrerebbero meno attenti rispetto a quanto lo sono le donne. La ricerca di una soluzione adatta dovrebbe partire dall’impegno individuale, che dovrebbe essere messo in atto anche nella vita quotidiana e nel campo dei consumi domestici, per evitare sprechi, risparmiare e allo stesso tempo pensare alla tutela dell’ambiente.
Le campagne di sensibilizzazione ad uno stile di vita green dovrebbero tenere conto di queste differenze fra uomini e donne per rivelarsi più produttive.