Negli Stati Uniti il governo sta cercando di migliorare la trasparenza in materia di impatto ambientale delle due e delle quattro ruote, predisponendo una serie di iniziative che dovrebbero consentire l’individuazione del livello di inquinamento prodotto da ciascun veicolo su strada, a beneficio degli acquirenti che volessero confrontare la virtuosità ambientale delle moto e delle auto oggetto di un possibile acquisto.
Il Dipartimento dei Trasporti e l’EPA (Environmental Protection Agency) stanno infatti proponendo due etichette per i veicoli c.d. “leggeri”, che renderanno facilmente confrontabile il consumo di carburante e le emissioni di CO2 e di altri fattori inquinanti nell’ambiente.
L’etichetta conterrà il consumo medio in città e fuori strada, rendendo pertanto comparabile il costo medio di percorrenza dei veicoli per le varie classi.
Una delle possibilità ammesse dal Dipartimento è inoltre quella di inserire in tali etichette dei codici a barre “leggibili” dai palmari, che possono essere utilizzati per ottenere, rapidamente, delle informazioni circa l’efficienza energetica dei veicoli in questione.
Le nuove misure di trasparenza conterranno delle linee dedicate per i veicoli elettrici e per quelli ibridi. Infine, è probabile che la disclosure possa prevedere dei “rating” di valutazione, stabiliti in delle lettere da A a D+, indicanti in maniera sintetica il livello di inquinamento ambientale.