In tema di inquinamento ambientale molto interessante è “Vota il sacco”, un referendum per votare l’alternativa alle buste di plastica. Il tutto è stato portato avanti da Legambiente, che, presso diversi supermercati italiani, si è occupata di sondare attraverso una votazione l’opinione degli Italiani a proposito di ciò che intendono usare al posto dei sacchetti di plastica, che saranno banditi a partire dal prossimo anno. I risultati previsti sono stati molto chiari, affermando la volontà della maggior parte dei nostri connazionali di ricorrere alle borse riutilizzabili.
Tutto ciò non può che andare a beneficio dell’ambiente. Le borse da riutilizzare sono state votate dal 73,4% dei votanti. Il 16,2% preferirebbe i sacchetti in bioplastica e il 10,4% le buste di carta. In ogni caso comportamenti ecocompatibili. Forse non tutti saranno d’accordo, ma ciò che è certo è il fatto che lo shopping natalizio 2010 sarà l’ultimo con i sacchetti di plastica inquinanti. D’altronde non bisogna dimenticare che i sacchetti di plastica determinano molti danni ambientali, anche a carico degli animali marini.
Per questo Legambiente si è impegnata anche con una raccolta di firme per la lotta alle buste di plastica. L’Europa sta dicendo addio al sacchetto di plastica e anche l’Italia sembra volersi adeguare, anche se gli ambientalisti spiegano che c’è ancora molto da fare.
Intanto le intenzioni degli Italiani lasciano ben sperare riguardo ad un impegno concreto in nome della sostenibilità ambientale e della riduzione degli effetti dell’inquinamento. Partire dai sacchetti di plastica è già un buon inizio.