Gli esperti hanno potuto verificare tutto ciò utilizzando le tecnologie satellitari a loro disposizione. Un metodo che ha consentito di fare il punto su una situazione difficile da affrontare e che è responsabile di molte morti premature, secondo ciò che è stato calcolato dalle ultime stime in proposito. L’inquinamento dell’aria rappresenta un problema molto complesso da affrontare. Infatti non bisogna dimenticare che, se negli Stati più sviluppati esistono degli strumenti in grado di misurare il livello delle sostanze nocive, in molti Paesi ciò non è possibile a causa dell’arretratezza economica e tecnologica.
Gli studiosi hanno controllato con il satellite quella che possiamo definire una vera e propria mappa delle emissioni. In questo modo hanno visto che aree come la Cina orientale sono interessate soprattutto dall’inquinamento atmosferico provocato dalla combustione del carbone e del combustibile diesel.
Altre zone, come il Nord Africa, sono interessate dall’inquinamento europeo trasportato dai venti e reso ancora più pericoloso, perché le particelle nocive si fermano a causa dei deserti.
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