Inquinamento atmosferico: l'originale abito bolla ossigenato per la tutela ambientale

inquinamento atmosferico abito bolla ossigenato tutela ambientaleL’inquinamento atmosferico, specialmente in città, imperversa e contro di esse una vera e propria provocazione è rappresentata dall’abito bolla ossigenato per la tutela ambientale. Si tratta di un’idea di Hana Marie Newman, una studentessa della New York University, che ha pensato di realizzare un vestito a forma di bolla, il quale contiene un innovativo sistema per purificare l’aria. Un modo alternativo per difendersi dallo smog e puntare sulla qualità dell’aria. Il progetto non consiste nella produzione in serie dei particolari abiti, ma in un richiamo alla questione delle emissioni.

Il problema non è affatto da sottovalutare, visto che si calcola che l’inquinamento e le emissioni nocive saranno in crescita dal 2012. Si dovrebbe puntare soprattutto sulla sensibilizzazione ambientale, in modo da indurre i più alla messa in atto di comportamenti ecosostenibili anche nell’ambito quotidiano, per contribuire in modo concreto a ridurre le emissioni di anidride carbonica.
 
D’altronde un recente studio in proposito ha dimostrato che più emissioni produciamo, meno valgono le nostre attività. Ne vale non solo della tutela ambientale, ma anche della nostra salute. “Eight” è il nome dell’abito anti-smog, che dà un effetto particolare anche a chi non lo porta, vedendo chi passa alle prese con un’aria sicuramente più pulita della propria.
 
Le emissioni di CO2 europee sono aumentate, quindi il tutto è un modo anche per riflettere sull’individualismo, che non consente di operare scelte in nome del bene della collettività. “Eight” si propone come un abito di lusso, ad indicare che l’aria pulita è un bene prezioso da salvaguardare. Le barriere servono a poco, se non a muovere le coscienze.

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