Secondo quanto rivela uno studio compiuto all’interno del progetto Aphekom, le vittime provocate dall’inquinamento dell’aria all’interno dell’Unione Europea sarebbero circa 19 mila. Un ammontare davvero mostruoso di decessi provocati dallo smog, che solleva ulteriormente la delicatezza del tema, e l’urgenza di trovare adeguate vie di riparazione.
Il progetto di valutazione dell’impatto dell’inquinamento sulla salute, è stato condotto negli ultimi due anni e mezzo su 25 grandi città del vecchio Continente, per un totale di oltre 39 milioni di abitanti direttamente e indirettamente monitorati dall’analisti.
Oltre all’impatto sulla salute degli abitanti delle principali metropoli europee, lo studio si è altresì concentrato sugli effetti monetari del fenomeno, scoprendo che attenuando l’attuale livello di inquinamento dell’aria, i Comuni potrebbero risparmiare oltre 31 miliardi di euro l’anno.
Tra le metropoli con i livelli di polveri sottili più elevati, spicca Bucarest, con un volume di 38,2 microgrammi per metro cubo. Sempre nell’Est Europa male Budapest, con 33,7 microgrammi. Nell’area occidentale, Barcellona (27 microgrammi) fa peggio di Roma (21,4 microgrammi) ma la nostrana capitale è davanti a Parigi (16,4 microgrammi) e Londra (13,1 microgrammi).
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