Esistono da anni dei sistemi, i purificatori d’aria, in grado di eliminare le particelle inquinanti presenti nei luoghi chiusi.
Diversi studi hanno dimostrato come anche all’interno delle abitazioni sono presenti livelli di inquinamento molto alti. Gli agenti inquinanti non sarebbero, dunque, solo all’esterno e questo influirebbe sulla salute dell’uomo.
Per combattere questo tipo di problematica, da alcuni anni, sono stati creati dei dispositivi che permettono di filtrare l’aria circostante liberandola dalle particelle inquinante. Sul mercato sono diversi i modelli esistenti che hanno funzioni differenti.
Purificatori d’aria, i sistemi per eliminare allergeni e particelle nei luoghi chiusi
I livelli di inquinamento nel nostro Pianeta sarebbero alti. Livelli che metterebbero a repentaglio la salute dell’uomo con il rischio di insorgenza di gravi patologie. Tanti gli studi in merito che hanno dimostrato come l’aria che respiriamo non sia delle migliori.
Questa problematica, però, non interesserebbe solo gli ambienti esterni, ma anche i luoghi chiusi come le abitazioni, dove sarebbero presenti numerose tossine, magari generate dalla cottura dei cibi, e pollini. Ambienti che spesso vengono ritenuti sicuri, ma che a volte non lo sono.
Per risolvere questo tipo di problema, alcuni anni fa sono stati progettati dei sistemi di filtraggio dell’aria che consentono di poter eliminare le particelle inquinanti, anche le più sottili, e gli allergeni, come la polvere o i pollini, all’interno degli ambienti chiusi.
I purificatori si dividono generalmente in due categorie: con filtro hepa e ionico o ionizzatore. Il primo cattura le polveri attraverso un filtro fisico, mentre la seconda tipologia emette particelle in grado di catturare quelle inquinanti presenti nell’aria.
Come scegliere il dispositivo giusto
Considerati i tanti modelli in vendita, si potrà scegliere quello più adatto al nostro ambiente in base alle proprie esigenze. In primis, si dovrà valutare la tipologia da scegliere se con filtro, più adatto per eliminare le particelle che provocano allergie e asma, o ionico che riesce a catturare particelle molto più piccole.
Poi bisognerà valutare la grandezza dell’ambiente dove andrà posizionato, più è grande maggiore potenza sarà richiesta. Infine, un aspetto da tenere in considerazione, sempre in merito al luogo, è la rumorosità del dispositivo.
Il costo medio di questi sistemi si aggira intorno ai 300 euro, anche se esistono modelli che superano i mille euro.