Inquinamento, ecco le nuove regole comunitarie contro le emissioni

Emissioni nocive, nuove regole dall’Unione Europea
Con la nuova Direttiva sulle emissioni industriali, l’Unione Europea sta cercando di stabilire normative più stringenti circa le emissioni nocive nell’ambiente, garantendo così migliori sforzi verso il raggiungimento di un livello qualitativo dell’aria più elevato nell’intero vecchio Continente, e incrementando il grado di tutela della salute abbassando i paletti dell’impatto ambientale dei settori industriali.

Non sono tuttavia mancate le critiche al testo legislativo approvato dal Parlamento Europeo, che stabilisce delle regole più severe per le emissioni dannose per la salute, solo a partire dal 2016, dando tuttavia la possibilità ai singoli governi nazionali di poter adoperare dei programmi di transazione per una durata di altri quattro anni, posticipando in tal modo a metà del 2020 il termine ultimo per rispettare le nuove regole.
 
Inoltre, le stesse disposizioni potrebbero non trovare mai applicazione per una gamma di impianti non appartenenti alle ultime generazioni, per i quali venga assunto l’impegno di cessare le proprie attività a partire dal 2023 o, in altre ipotesi, 17.500 ore di lavoro a dopo il 2015.
 
Sull’altro fronte c’è invece chi sostiene che queste nuove regole possano essere un efficiente avvio della strada di un migliore sviluppo ecosostenibile, inducendo nel medio periodo le industrie dei Paesi membri a compiere dei significativi passi in avanti sulla strada dell’abbattimento dell’impatto ambientale dei propri impianti.

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