Inquinamento: ex cava Geregnano a Milano-Bisceglie sotto accusa

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L’inquinamento affligge la zone milanese di Bisceglie. L’ex cava Geregnano è completamente invasa da diossine, idrocarburi, benzene, metalli pesanti e solventi. I terreni sono completamente inquinati, così come le acque della falda che scorre sotto a 300mila mq di area della cava. Quella che una volta era una cava, è stata poi utilizzata per diversi anni come discarica, finchè non è stata rilevata da due società private. E adesso, o meglio entro il 2015, sopra quello stesso territorio “infetto” sorgerà un’esclusivo residence abitativo di circa 2.600 appartamenti. Scopriamone di più.

La Magistratura, a proposito del complesso residenziale, ha detto semplicemente che si tratta di un “paradiso sopra una discarica“. E non una semplice discarica, bensì una raccolta di sostanze inquinanti più o meno tossiche e pericolose sia per l’uomo che per l’ambiente. E’ per questo che si è vista costretta a porre i sigilli sulla zona e sequestrarla.
 
Necessarie delle bonifiche al territorio, quindi (come dovrebbe avvenire per la disastrata discarica di Terzigno, tanto per parlare di cronaca attuale). A quanto pare, dovevano essere già state fatte ai tempi del rilevamento della zona da parte delle due società. Invece, secondo gli inquirenti queste bonifiche non sarebbero state mai compiute a causa dei costi elevati. Sarebbe stata attuata soltanto una “messa in sicurezza” che, però, di sicuro ha ben poco.

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